Rosa Fedeli morta per Covid, l'addio di Roccafluvione. "Un pezzo di storia"

Il paese piange la ristoratrice: "Vogliamo ricordarla nei momenti allegri. Aveva tante virtù umane, era generosa"

Rosa Fedeli aveva 86 anni

Rosa Fedeli aveva 86 anni

Roccafluvione (Ascoli Piceno), 25 settembre 2020 - Una comunità avvolta nel dolore e da un senso di incredulità, quella di Roccafluvione, all’indomani della scomparsa di Rosa Fedeli, l’86enne titolare dello storico ristorante ‘Donna Rosa’, che lo scorso 14 settembre aveva scoperto di essere positiva al Covid. Fino a venerdì scorso le sue condizioni di salute non preoccupavano più di tanto, poi un improvviso peggioramento ne ha causata la morte. Vano è stato anche il ricovero della donna nel reparto di malattie infettive del nosocomio di Fermo.

A ricordare Rosa, in queste ore, è tutta Roccafluvione perché lei era un punto di riferimento non solo per il settore della ristorazione ma, più in generale, per tutto il territorio, essendo un personaggio storico per l’intero paese. Toccante il ricordo della Pro Loco. "L’incredibile generosità, il suo custodire radici, tradizioni, valori, il suo essere accogliente e materna, lasciano tutto il paese orfano di una grande mamma – ricorda l’associazione -. Soffriamo tutti insieme, con i figli Liviana e Tonino e tutta la famiglia per la perdita della cara Rosa. Vogliamo ricordarla nei momenti allegri, di convivialità e condivisione passati insieme, ricchi della sua pacata e serena presenza".

Dispiaciuto anche don Vincenzo Tassi, storico parroco del paese, che da qualche tempo sta lottando contro alcuni problemi di salute. "Oltre a rivolgere le mie condoglianze alle famiglia, faccio anche un ringraziamento a Rosa, donna ricca di virtù umane e cristiane, tra le quali spiccava la generosità – ricorda don Vincenzo –. La sua gioia consisteva nel donare agli altri. Che il Signore le doni la giusta ricompensa per il bene che ha fatto". "Ciao zia Rosa – prosegue invece l’ex sindaco Peppe Mariani –. Un pezzo importante della storia di Roccafluvione ci ha lasciato. Non ti dimenticheremo mai".

Ad unirsi al dolore della famiglia, poi, anche il gruppo ‘Noi con voi per Roccafluvione’, che alle ultime elezioni aveva affiancato Tonino Scipioni, figlio della storica ristoratrice. "Sentiamo il dovere morale di dire ‘grazie’ – spiegano i componenti del gruppo –. Grazie ad una donna che ha lasciato un segno permanente nelle vite di ciascuno di noi. Nessuno escluso. Non vi è anziano, donna o bambino che non possa custodire un ricordo di lei. Un ricordo prezioso, uno di quelli che gelosamente conservi per paura di invecchiare troppo velocemente. Questo è Rosa: un simbolo ancor prima di essere una donna. Rosa è Roccafluvione, Rosa rappresenta quella generazione instancabile venuta su a sudore e fame, riferimento, dispensatrice di consigli, scrigno di tradizioni. Rosa è nonna, mamma, zia di ognuno di noi. Rosa è qui, insieme a noi e noi non possiamo far altro che essere qui per lei, custodi dei valori che con tanto amore e pazienza ci ha trasmesso".