Sale giochi, orari ridotti e multe fino a 12mila euro

San Benedetto, Grottammare e Cupra fanno fronte comune nella lotta alla ludopatia

Una sala giochi (foto archivio)

Una sala giochi (foto archivio)

Ascoli, 12 luglio 2019 - Undici le ore di apertura giornaliera concesse dai principali comuni della riviera alle sale giochi. Questa mattina i sindaci di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima hanno stretto un patto con cui si impegnano a uniformare i limiti temporali dei locali con macchinette e giochi automatici. A breve, Pasqualino Piunti, Enrico Piergallini e Alessio Piersimoni firmeranno un’apposita ordinanza in cui si prescrive che l’orario di esercizio consentito va dalle 14 all’una di notte. C’è di più. I comuni recepiscono anche le disposizioni della legge regionale 3/2017, che prevede un inasprimento delle sanzioni per i gestori che non rispettano i vincoli: da 2mila a 12mila euro. 

In provincia di Ascoli - secondo i dati della Cna - risultano presenti circa 1.500 apparecchi per le scommesse. L'obiettivo delle tre amministrazioni comunali della Riviera delle Palme è contrastare il gioco cronico che sovente manda sul lastrico persone e famiglie.