
Alessandro Sbaffo (foto Sgattoni)
La Samb prosegue la preparazione in vista del Castelfidardo con l’obiettivo di interrompere la serie di due pareggi consecutivi e consolidare la propria posizione di vertice nel girone. Nonostante le recenti battute d’arresto, i rossoblù mantengono un vantaggio di dieci punti sulle inseguitrici, una distanza che offre una certa tranquillità ma non consente cali di concentrazione ad undici gare dal termine del campionato. Dopo i due recenti pareggi, il patron Vittorio Massi ha richiamato i suoi, chiedendo maggiore attenzione. Giusto farlo, perché è parte del suo ruolo dirigenziale spronare i suoi, ma la squadra di Palladini si è mostrata in salute nell’ultima gara con il Roma City, seppure il gol non è arrivato. Un calo fisiologico ci può essere dopo dieci vittorie consecutive e un’infermeria che non accenna a svuotarsi: anzi, si affolla con l’ingresso di Sbaffo e Candellori oltre ai vari Zini, Semprini, Lulli, Eusepi e Fabbrini. Proprio Sbaffo ha effettuato la risonanza e la visita dall’ortopedico hanno che escluso qualsiasi problema al ginocchio. Proseguirà con allenamento differenziato e magari potrebbe andare in panchina già domenica. Risonanza effettuata anche da Candellori che purtroppo ha evidenziato un sospetto stiramento: qui i tempi saranno più lunghi. Zini in graduale ripresa, Lulli ancora a parte, mentre Fabbrini è tornato ad allenarsi in gruppo. Eusepi ha iniziato al lavoro in palestra in attesa di togliere gesso. Con il Castelfidardo, quindi, la Samb dovrà fare affidamento su elementi meno impiegati finora, ma pronti a cogliere l’opportunità per mettersi in mostra e contribuire al ritorno alla vittoria. I rossoblù, poi, hanno già dimostrato di saper ovviare alle assenze, tanto che dopo l’addio di Lonardo sono stati capaci di schiantare L’Aquila per tre a zero. La rosa, infatti, resta profonda, con uomini esperti e che hanno calcato per anni categorie superiori (a centrocampo Guadalupi potrebbe essere affiancato da uno tra D’Eramo e Paolini; in avanti, Moretti avrà al suo fianco Kerjota e Battista). Il Castelfidardo, invece, in classifica è dedicesimo con 25 punti e ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà squadre di alta classifica, e nelle ultime uscite sta rivelando una discreta solidità difensiva, tanto da riuscire a mantenere la porta inviolata in 3 delle ultime 5 partite. In attacco, però, i biancoverdi continuano a faticare.