San Michele Arcangelo e i tour sotto le Cento torri

Quattro visite guidate in città alla scoperta di un itinerario che si snoda tra diverse chiese del territorio, da Sant’Andrea a San Giacomo

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Non solo la mostra, dal 29 luglio nella sala della Vittoria della civica pinacoteca, ma anche quattro tour ‘Sulle orme di San Michele Arcangelo’. La gestione dei musei ascolani organizza per queste ultime due settimane di agosto fino alla metà del mese di settembre, quattro visite guidate nelle ‘cento torri’ il cui filo conduttore sono le opere in cui è raffigurato San Michele Arcangelo, così come lo è in quelle esposte in pinacoteca. Il primo appuntamento è per domani, alle 21, davanti al punto informazioni turistiche in piazza Arringo da dove si partirà per un itinerario che porterà alla scoperta delle chiese di Sant’Andrea (interno), San Giacomo Apostolo e Ss. Vincenzo e Anastasio (esterno). Al termine brindisi conclusivo al Caffè del Corso. Il secondo tour è in programma il 26 agosto, sempre alle 21: i partecipanti saranno guidati nella visita alla mostra ‘Sulle orme di San Michele Arcangelo. Pellegrini e devoti nell’arte’ in pinacoteca, dopodiché della chiesa di Sant’Angelo Magno (esterno). Brindisi conclusivo al Caffè del Corso. E ancora, il terzo tour si svolgerà l’11 settembre, alle 10, e consiste nella visita della mostra e trasferimento in pullman nella chiesa di San Michele Arcangelo a Vitavello (Mozzano). La colazione sarà offerta ai partecipanti dalla comunità locale. Infine, il quarto appuntamento è per il 18 settembre, alle 10, quando il programma sarà come quello dell’11 settembre. Il costo dei tour urbani di domani e del 26 agosto è di 15 euro, di quelli extraurbani dell’11 e 18 settembre di 25 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0736298213.

Per quanto riguarda la mostra in pinacoteca, è a cura di Stefano Papetti, è promossa dalla Regione Marche e dai Comuni di Loreto, Ascoli e Senigallia che ne ospitano le tre tappe, ed è realizzata da Artifex International. Oltre 40 le opere esposte, per la maggior parte provenienti dalle collezioni civiche marchigiane, dove non mancano capolavori di autori come Antonio da Fabriano, Pietro Alamanno, Francesco Guerrieri, Pietro Liberi e Ferdinand Voet che tra il XV e il XVII secolo hanno testimoniato questo fenomeno di culto, il pellegrinaggio. La mostra è caratterizzata da un focus di approfondimento legato alla devozione territoriale, in omaggio al culto micaelico presente fin dal tempo dei longobardi: sono esposti importanti dipinti, oreficerie e sculture medievali, rinascimentali e barocche che testimoniano la devozione popolare verso la figura di san Michele Arcangelo.

Lorenza Cappelli