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San Pio X, protesta per i lavori:: "Serve un serbatoio idrico"

Il coordinamento contro il consumo di suolo: "Un progetto vecchio senza contrasto al rischio inondazioni".

San Pio X, protesta per i lavori:: "Serve un serbatoio idrico"

Non è piaciuta a tutti, l’iniziativa che sta portando avanti l’amministrazione comunale in zona San Pio X, zona della città dove appunto sono cominciati i lavori per la realizzazione di uno stralcio del piano particolareggiato di zona. Piano che prevede la piazza di fronte alla parrocchia, nonché l’edificazione di diversi edifici. Nello specifico, un’unità minima include tre palazzine e un volume commerciale, e un’altra un volume per ‘attrezzature di quartiere’. Ed è proprio in prossimità del cantiere che sono stati piazzati dei cartelli contrari all’operazione.

"Il coordinamento ‘Fermiamo il consumo di suolo’ è solidale con le proteste dei cittadini della zona San Pio X – dice Amilcare Caselli –. Da oltre quarant’anni si attendeva il completamento della zona San Pio X con una piazza antistante la chiesa e la via di raccordo, e dopo decenni di rimandi è stata partorita una piazza vecchio stile".

"Ormai da anni – spiega ancora Caselli – le nuove piazze urbane vengono progettate con ‘water tank’, i serbatoi di acqua piovana al di sotto del calpestato, che preservano dalle acque piovane torrenziali e permettono una redistribuzione idrica nei periodi secchi, soluzione indispensabile in quella zona dal precario equilibrio idrogeologico".