Scout: cento candeline

Nel 1922 veniva formato il primo gruppo ascolano: oggi la festa e il ricordo

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Cento anni. Tanto è trascorso dall’ormai lontano 16 settembre del 1922: una data storica, il giorno in cui venne fondato ufficialmente il primo gruppo scout cattolico ascolano. Un traguardo, dunque, che verrà celebrato ad Ascoli con una bella festa, in programma oggi, che coinvolgerà tutti gli scout del territorio. Alle 18, dunque, verrà celebrata a piazza Arringo, dal vescovo Gianpiero Palmieri, la messa in occasione del centesimo anniversario dalla fondazione dello scoutismo cattolico ascolano. Alle ore 17.30, però, sarà l’alzabandiera iniziale a sancire l’inizio dell’anno di festeggiamenti. Un viaggio lungo 100 anni e più quello dello scoutismo ascolano. Migliaia di persone, infatti, hanno percorso il sentiero della metodologia scout da quando, nel lontano 16 settembre 1922, con la firma del commissario centrale Mario Di Carpegna, il riparto ‘Ascoli Piceno Primo’ venne iscritto nei ruoli della Asci, ovvero l’Associazione Scoutistica Cattolica Italiana. Tuttavia la presenza di scout sul territorio era stata già verificata nel 1915, seppur non di estrazione cattolica. Il movimento scout nasce nel 1907 da una idea dell’ufficiale inglese Lord Robert Baden-Powell, con immediata diffusione nelle varie nazioni europee e in Italia. Si distinguono tre differenti periodi della presenza scout ad Ascoli. Il primo riconducibile alle fasi prebelliche e belliche della Prima Guerra Mondiale: sono gli scout del corpo nazionale dei Giovani Esploratori Italiani, non legati alla religione cattolica e con stile e disciplina ancora molto vicini all’estrazione militare del suo fondatore. Erano già presenti, in loro, valori quali l’attenzione al prossimo, il voler essere di aiuto,cittadini attivi. Il secondo periodo, quello che si festeggia, prende avvio nel 1922. Si deve l’iniziativa alla volontà di Renato Tozzi Condivi ed altri collaboratori.

Matteo Porfiri