Scritte contro i poliziotti con la sigla Br ad Ascoli. E' caccia ai responsabili

"Ancora scritte vandaliche da parte di imbecilli, cancelleremo tutto", il commento del sindaco Marco Fioravanti. Giorgia Meloni: "Scritte vergognose"

La scritta apparsa sui muri di Ascoli

La scritta apparsa sui muri di Ascoli

Ascoli, 6 ottobre 2021 - Scritte contro i poliziotti apparse sui muri del centro di Ascoli Piceno. "Sbirri dentro le foibe. W le foibe", è quanto compare con la vernice rossa, corredata da falce e martello, la sigla Br con stella nel cerchio, apparsa sul muro di un cantiere.

"Ancora scritte vandaliche da parte di imbecilli. A prescindere dal contenuto del testo (che è estremamente vergognoso), chi deturpa è solo un ignorante che non vuole bene alla propria città!", il commento del sindaco Marco Fioravanti. "Cancelleremo subito la scritta, così come stiamo facendo fin dal nostro insediamento in amministrazione con l'aiuto di volontari e associazioni antidegrado" spiega.

Ma è anche caccia ai responsabili. "Visioneremo le telecamere della zona - annuncia Fioravanti - e, insieme alle forze dell'ordine, faremo il possibile per individuare e punire il responsabile (o i responsabili). Noi non ci scoraggiamo, Ascoli è migliore di chi rovina l'immagine della propria città".

L'accaduto è stato condannato anche dal Movimento Sindacale Autonomo di Polizia. "Rievocare l'orrore delle foibe augurandosi che vi finiscono dei poliziotti è quanto di più vile si potesse fare", ha commentato il segretario Fabio Conestá.

Meloni: "Scritte  vergognose"

"Ancora offese e oltraggio alla memoria degli italiani. Ad Ascoli Piceno, sono apparse scritte vergognose e ingiuriose che rievocano, contro le Forze dell'Ordine, la tragedia delle foibe dove persero la vita migliaia di nostri connazionali. Il nostalgismo rosso di cui nessuno parla". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni