L'auto finita nella scarpata
Ascoli, 26 luglio 2022 - Un uomo di 56 anni, residente a San Benedetto, aveva progettato tutto, o quasi, per sparire dalla vita terrena, ma il tentativo è andato a vuoto. Alla fine è stato lui stesso, a fornire alla polizia stradale, il punto esatto dove si trovava. L’aspirante suicida aveva lasciato ai familiari una lettera in cui spiegava i motivi per i quali stava andando a togliersi la vita. Scattato l’allarme, tutte le forze dell’ordine hanno iniziato a cercarlo con la speranza di intercettare la sua auto. Una pattuglia della polizia stradale di Ascoli si è concentrata principalmente lungo le strade dell’entroterra, da Montalto Marche a Montefiore, da Ripatransone a Carassai, senza successo. Sembrava che l’uomo si fosse volatilizzato. All’alba il ritrovamento dell’uomo ancora vivo, seppur malconcio, ma non a rischio di quella vita che avrebbe voluto gettare alle ortiche. Dopo aver vagato tutta la notte, alle prime luci di ieri, quando passava con la macchina nei pressi dell’ex fornace, alla periferia di Ripatransone, ha sterzato bruscamente indirizzando la vettura lungo la scarpata. Il veicolo è andato giù per una trentina di metri. Il conducente ha subito un forte trauma facciale e cranico oltre he contusioni in più parti del corpo. Il 56enne ha atteso la morte, ma visto che alla fine non ci era riuscito, ha abbandonato il veicolo, è risalito sulla strada ed ha fornito le coordinate della sua posizione alla pattuglia della polizia stradale che pochi minuti dopo era sul posto insieme ad un’ambulanza del 118. L’uomo, che aveva subito danni importanti alla bocca e al volto, è stato stabilizzato sull’ambulanza della Potes e poi trasportato in codice rosso all’ospedale di San Benedetto. Un agricoltore di passaggio con il trattore, si è prestato per eseguire il recupero dell’auto finita in fondo alla campagna.
m.i.