Agenti del commissariato di San Benedetto hanno arrestato martedì scorso un marocchino di 35 anni e un tunisino di 33, senza fissa dimora sul territorio nazionale, da un po’ di tempo gravitanti in Riviera. I due sono stati bloccati mentre cedevano eroina a due tossicodipendenti già noti alle forze di polizia. Altra droga è stata rinvenuta dai poliziotti nella loro disponibilità durante la perquisizione: in tutto si tratta di cinque grammi di eroina a causa dei quali i due nordafricani sono stati rinchiusi nel carcere di Marino del Tronto in attesa del processo per direttissima che affronteranno oggi, entrambi assistiti dall’avvocatessa Silvia Morganti. Nel disporre la detenzione in carcere, la Procura di Ascoli ha tenuto conto della pericolosità sociale dei due soggetti finiti in manette. In particolare è stata evidenziata la personalità di uno dei due, il 35enne marocchino, il quale già sottoposto a misura cautelare non custodiale emessa a marzo scorso dal tribunale di Fermo per il reato di rissa aggravata, lo scorso 9 settembre si era già incontrato con la tossicodipendente a cui ha ceduto droga; in occasione di un controllo a cui venne sottoposto a giugno scorso venne trovato in possesso di oltre tremila euro in contanti. Per la magistratura ascolana si tratta dunque di due soggetti dediti con assiduità all’attività di spaccio e per questo sono stati ristretti in carcere.