Suolo pubblico, ritorno al passato

È un ritorno allo status quo ante pandemia, quello che ha in mente il comune per i dehors della città. La prossima settimana l’ufficio urbanistica dovrebbe licenziare delle direttive che verranno poi discusse con i commercianti, riguardanti le nuove regole per l’occupazione di suolo pubblico. Nuove per modo di dire: nella sostanza, si tornerà al 2019 e non si passerà per la redazione di un nuovo regolamento, anche se l’amministrazione comunale sarebbe fortemente propensa ad approvare quello stilato durante i cinque anni di Piunti. La discussione sui dehors torna prioritaria anche perché a fine mese terminerà la moratoria prevista nel 2020 per la tassa di occupazione di suolo pubblico, di cui i locali cittadini hanno beneficiato. Nello stesso periodo, peraltro, alle attività commerciali è stata data licenza di portare arredi e tavolini in zone precedentemente off limits. Ora, questa espansione sta per finire, e l’amministrazione ha in mente di ripristinare le vecchie normative. A lavorare su questa pratica, ad oggi, è l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli, assieme al settore urbanistica e allo sportello unico delle attività produttive. Le direttive, una volta ultimate, saranno poste all’attenzione delle associazioni di categoria, che verranno convocate in una serie d’incontri per definire il ‘ritorno alla normalità’ ed eventualmente limare i dettagli del caso. Per quanto riguarda il regolamento vero e proprio, invece, l’amministrazione comunale ha intenzione di temporeggiare. L’indirizzo generale, però, sarebbe quello di dare seguito alla bozza redatta durante lo scorso mandato: una bozza appoggiata dalla giunta, in quanto stilata grazie al contributo della Sovrintendenza.