Tassa di bonifica, l’Ugl provinciale torna all’attacco

La commissione tributaria di Ascoli, oggi corte di giustizia tributaria, ha depositato il 22 novembre altre sentenze di accoglimento di ricorsi contro il consorzio di Bonifica della Marche, cassando il contributo. Il comitato ’No tassa bonifica Valtronto Valdaso’ e la segreteria provinciale Ugl tornano all’attacco: "La corte ha dichiarato che ’ il Piano di classifica predisposto dal Consorzio di bonifica è insufficiente a identificare con esattezza i singoli parametri di contribuenza, atteso che la sussistenza di un concreto beneficio per i singoli fondi che legittimi l’imposizione della partecipazione del privato alle spese di bonifica non può essere presunto e genericamente dedotto dall’intervento zonale, essendo necessario indicare quali lavori incidenti positivamente sul valore dell’immobile soggetto a contributo siano stati effettuati, a dimostrazione del rapporto causale tra intervento e incremento di valore. L’imposizione, infatti, si giustifica solo se in concreto vi sia stato beneficio patrimoniale che l’Ente deve provare’. Cauta – proseguono i rappresentanti del comitato e i rappresentanti dell’Ugl – deve andare l’Agenzia Entrate e Riscossioni di San Benedetto. Il contributo preteso dal Consorzio Bonifica Marche viene ad ogni pie sospinto annullato dalla Giustizia Tributaria; è lapalissiano che il ‘balzello’ di bonifica è una pretesa illegittima del Consorzio Bonifica Marche. Sorprende ed indigna la sventagliata di solleciti inviati dalla Agenzia Entrate e Riscossione ai cittadini e la sottesa minaccia di atti esecutivi con fermi amministrativi di automobili e quant’altro".