Il Comune di Ripatransone ci riprova a costituire un ’Albergo diffuso’ nel centro storico della città. Questa volta lo fa insieme al comune di San Sam Ginesio (capofila) con partner Ripatransone e Gradara. Il progetto si chiama ’Borgo accogliente’ promosso dalla Regione Marche. I Comuni interessati hanno emesso un avviso pubblico per indagare la disponibilità di soggetti interessati alla costituzione di un Albergo Diffuso nei rispettivi territori mediante la segnalazione di immobili destinabili ad attività di ricezione. L’iniziativa è volta a favorire la riqualificazione dei centri storici attraverso un modello di ospitalità diffusa, che unisce l’accoglienza turistica al contesto locale. Per presentare e discutere i dettagli dell’avviso pubblico, è previsto un incontro aperto al pubblico domani alle ore 19 nella sala consiliare del Municipio di Ripa. Durante l’incontro saranno illustrati gli obiettivi del progetto e le modalità per manifestare il proprio interesse a partecipare all’iniziativa. L’Albergo Diffuso rappresenta un’opportunità innovativa per che vuole investire nel turismo sostenibile. L’amministrazione comunale di Ripatransone nel dicembre del 2018 decise di avviare una fase di sensibilizzazione in tal senso e organizzò un incontro con il professor Giancarlo Dall’Ara, docente di Marketing del Turismo e Presidente dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi.
Nel 2019, quando iniziarono ad arrivare le prime proposte di cittadini interessati, tutto rimase congelato a seguito del sopraggiungere del Covid. "Un progetto virtuoso – afferma il consigliere delegato Stefano Fraticelli – perché mette in rete i piccoli proprietari di case uniti da una strategia di comunicazione unica. Altro aspetto interessante è che il turista che viene nelle Marche può decidere di spostarsi e visitare tre territori distanti fra loro e sostanzialmente diversi".
Marcello Iezzi