BilBOlbul 2018 Bologna, il festival del fumetto ha la testa tra le nuvole

S’inaugura il 22 nel segno del fantastico e dei supereroi. Il programma

La webcomic della serie ‘Beauty’ che le disegnatrici Pistrice ed Eleonora Antonioni presenteranno il 24 al Centro delle Donne

La webcomic della serie ‘Beauty’ che le disegnatrici Pistrice ed Eleonora Antonioni presenteranno il 24 al Centro delle Donne

Bologna, 9 novembre 2018 - Mondi fantastici, nascosti, ‘lontanissimi’, per citare Franco Battiato, costruiti con l’attenzione per il dettaglio che un cartografo riserva alla realizzazione di una mappa. Città, persone, ambientazioni che forse, in una dimensione parallela alla nostra, potremmo trovare straordinariamente accoglienti, simili a quelle nelle quali viviamo. All’esplorazione e al racconto di questi luoghi misterici, eppure tangibili, tattili, è dedicata la nuova edizione di BilBOlbul, il festival Internazionale di Fumetto che va in scena dal 22 al 25.

Con una carrellata di personaggi che arrivano da geografie diverse, alcuni, come i super eroi disegnati da Jack Kirby, saldamente presenti nel nostro immaginario cresciuto con la fantascienza americana, altri, come i bambini che affollano i colorati giardini dell’Eden della francese Amandine Meyer, relegati a un versante tenebroso dell’esistenza dove i confini tra la fiaba e la realtà sono molto sfumati (‘Mosca Cieca’, apre il 24 alle 15 al Museo della Musica dove resterà fino al 16 dicembre)

Kirby, naturalmente, è il nome più noto. E’ grazie a lui che le star della Marvel sono diventate figure famigliari per gli adolescenti (e non soltanto) in ogni angolo del mondo. L’esposizione ‘Mostri, uomini, dei’ presenta oltre 70 tavole nella sede della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (vernice a mezzogiorno del 24; fino al 5 gennaio)), accompagnate da un catalogo che contiene, tra gli altri, un saggio dello scrittore Jonathan Lethem.

Allo stesso universo si ispira il lavoro di uno dei suoi allievi più creativi e prestigiosi, l’americano Mat Brinkman, che ha costruito intorno a sè un autentico culto. Eremita, vive senza strumenti di comunicazione con il mondo esterno, immerso nella natura selvaggia, ha sempre rifiutato di ristampare i suoi libri e di esporre le proprie opere.

Sino alla selezione che porta in Pinacoteca in ‘The Dungeon Master’ (sempre dal 24, ore 18.30, sino al 16 dicembre), in occasione della pubblicazione in Italia della sua opera completa. Tratti inquieti, incombenti, tribali, che trovano la sua espressione più alta nell’opera , una sorta di ‘presa diretta’ da una città sotto assedio, dove forme di vita preistoriche sembrano incredibilmente proiettate nel futuro.

Una visione ancestrale dell’esistenza nella quale si ritrovano immersi anche i protagonisti delle tavole della svedese Emelie Ostergren. La sua ‘Mangiami Bevimi’ mescola i temi classici del disegno per bambini con alcuni ‘topos’ della fantascienza più datata, come le sostanze gelatinose di un altro pianeta che inghiottono i piccoli alunni di un collegio vittoriano.

Il lettore rimane avvolto da un senso del mistero, del non detto, dell’insondabile, che ha molto a che fare con la condizione psicologica dell’adolescenza (dalla sera del 24 al 7 dicembre alla Galleria Squadro via Sauro 7 e alla Libreria Trame di via Goito 3/c, con le tavole originali del libro Lisa e la casa dei mostri, dal 22 al 29 con inaugurazione alle 16.30 con una merenda con l’autrice). Lo sguardo internazionale della rassegna trova la sua massima espressione in ERCcOMICS, un progetto dell’Università Sorbona, per la realizzazione di 16 webcomic che usano il fumetto per divulgare temi scientifici, dall’astrofisica all’intelligenza artificiale (mostra dal 23 all’Accademia di Belle Arti).

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