Addio al parroco don Duilio Farini. Primo sacerdote di Cristo Risorto

Per 44 anni ha guidato la numerosa comunità. Il sindaco Bosso: "Aveva il dono di relazionarsi con tutti". Oggi la camera ardente al Toniolo, domani alle 20,30 il funerale celebrato dal cardinale Matteo Zuppi.

Addio al parroco don Duilio Farini. Primo sacerdote di Cristo Risorto

Addio al parroco don Duilio Farini. Primo sacerdote di Cristo Risorto

È morto la scorsa notte alla casa di cura Toniolo, dopo alcuni mesi di malattia, don Duilio Farini, fondatore della parrocchia di Cristo Risorto di Casalecchio e già direttore del quindicinale diocesano Insieme Notizie. Aveva 81 anni. Sacerdote dal 1968, dopo otto anni a San Martino di Rocca di Roffeno, nel 1980 venne nominato dal cardinal Poma primo parroco della parrocchia appena istituita nel nuovo quartiere Garibaldi della cittadina sul Reno, dove con l’aiuto di tanti ha edificato e man mano arricchito la nuova chiesa di via Martiri di Colle Ameno. Per 44 anni ha guidato la numerosa comunità che lo ha sempre accompagnato con stima e affetto. Fine teologo, ebbe il titolo di canonico, fu chiamato dal cardinal Caffarra a commentare con brevi riflessioni il percorso della via crucis della chiesa bolognese che come da lunga tradizione si svolge lungo la salita dell’Osservanza.

"E’ stato il parroco di tutti, senza distinzioni. Quando fu assegnato nella zona Garibaldi-Tripoli, per i primi anni ha celebrato in un prefabbricato che trasferimmo da San Giovanni Battista -ricorda l’ex consigliere Roberto Mignani- Poi il sindaco Ventura accolse la proposta di autorizzare la costruzione della nuova chiesa nel terreno dove era previsto un centro commerciale".

Il sindaco Massimo Bosso osserva che "don Duilio aveva proprio nella capacità relazionale una delle sue più grandi doti. Quando nel 2014 ci fu l’incendio, dovuto a un guasto tecnico, ci adoperammo tutti, compreso il mondo associativo, per il ripristino e questo ha contribuito a creare un legame ancora più stretto con la comunità. Aveva il dono di saper coinvolgere proprio tutte le componenti della sua comunità nelle attività della parrocchia e a favore dei più deboli".

All’inaugurazione della sede Caritas di Casalecchio, a novembre 2022, fu protagonista di un’allegra ‘gag’ quando il vescovo Zuppi, citando Lucio Battisti, paragonò la goccia di bene che l’accoglienza può svolgere nell’oceano del bisogno, e lui con pronta battuta a riprendere invece l’Orietta Berti del ‘fin che la barca va’ con chiara allusione alla sua età. In occasione della Pasqua scorsa diffuse una lettera nella quale descrisse le ‘ragioni della gioia’ nonostante la recente notizia della diagnosi di un tumore al pancreas che in poche settimane lo ha portato alla morte.

Oggi la camera ardente al Toniolo dalle 12 alle 15,30. Domani alle 20,30 il funerale a Cristo Risorto di Casalecchio presieduta dal cardinal Zuppi.

Gabriele Mignardi

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro