NICOLETTA BARBERINI
Cronaca

Affreschi in via de’ Chiari. Restaurate tre Madonne: "Restituiamo bellezza"

"Più bella è la via, più bella è la vita". Così ha esordito don Massimo Vacchetti, direttore Ufficio Sport...

"Più bella è la via, più bella è la vita". Così ha esordito don Massimo Vacchetti, direttore Ufficio Sport...

"Più bella è la via, più bella è la vita". Così ha esordito don Massimo Vacchetti, direttore Ufficio Sport...

"Più bella è la via, più bella è la vita". Così ha esordito don Massimo Vacchetti, direttore Ufficio Sport e Turismo della Diocesi, alla presentazione del Restauro di tre affreschi raffiguranti la Madonna con il Bambino, appena recuperati grazie al progetto ‘P’Arte la Run’ – la Curia ha investito 23.000 euro –, nell’ambito di ‘Run for Mary’. "Tutto nasce – ha continuato Don Massimo – quando un funzionario del Comune in gennaio, lavorando per un censimento, mi conduce a vedere tre affreschi di Madonne sotto i portici di via de’ Chiari: immagini diverse tra loro per iconografia, ma bisognosissime di restauri". Questa strada, prospiciente a via Castiglione e a Palazzo Ratta di proprietà di Asp, è sempre stata ricca di presenze sacre, vedi piccole chiese o immagini, ed è inserita in un contesto religioso mariano, tipicamente bolognese. In pochi mesi è partito il progetto, grazie anche a collaborazioni di numerose realtà.

Le restauratrici, assieme a Carlotta Scardovi, hanno proceduto al recupero della prima immagine al civico 1, che ha richiesto un’iniziale pulitura ed altri interventi di fondo per scoprire, attraverso incisioni sotto la tinta, particolari inediti come la posizione della Madonna a figura intera con lo sguardo rivolto a chi passa e il volto del Bambino. Il vedere rinascere queste opere ha conquistato l’ammirazione dell’arcivescovo Matteo Zuppi, che ha dichiarato: "Il restauro è l’arte della vita e ‘Run for Mary’ ci ha dato un grande aiuto". Bella e ora visibile, perché prima dell’intervento era protetta da un vetro sporco, è la Madonna con Bambino risalente al ‘300, in via de’ Chiari 23, racchiusa da una cornice lignea, il cui restauro ha consentito anche di scoprire sulla sinistra un angioletto. L’ultima delle tre immagini, al civico 2/a, è dei primi decenni del ‘900: senz’altro la pulitura ha messo in evidenza il panneggio del manto della Madonna e il viso del Bambino, rinvigorendone il contesto pittorico.