Bologna, 9 gennaio 2024 – La Fondazione Cineteca, che gestisce l’attività del Cinema Modernissimo, interviene sulla dinamica dell’episodio accaduto domenica 7 gennaio e riportato nell’articolo uscito ieri con il titolo ‘Evacuato il Modernissimo. Luci accese e paura in sala’. "Come si legge correttamente nell’articolo –spiega la Cineteca –, dal momento in cui è scattato l’allarme antincendio, ’il deflusso è andato avanti senza disagi, né incidenti’. Si è trattato infatti di semplice deflusso e non di ’evacuazione’, come indicato nel titolo, e men che meno vi è stata ’paura in sala’ (ci riferiamo sempre al titolo dell’articolo).
A conferma che si sia trattato di semplice deflusso c’è il fatto che il film fosse praticamente finito. Qui l’unica imprecisione nel testo dell’articolo che ci permettiamo di riportare: non mancavano ’pochissimi minuti al termine della pellicola’, bensì solo 6 secondi.
Siamo invece felici di poter ascoltare dalla voce della spettatrice in sala, riportata nell’articolo, la testimonianza del pronto (e gentile) intervento del personale di sala, che ’subito si è impegnato per tranquillizzare tutti’. Vogliamo anche precisare che non c’era nessun incendio in corso e che quindi si è trattato di un falso allarme".
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