Ambulatorio odontoiatrico solidale Un sorriso gratuito per i bisognosi

Il progetto ha trovato casa a Villa Pallavicini e offre cure ai più fragili. La presidente Piana: "Vogliamo aiutarli"

A Villa Pallavicini, regalare un nuovo sorriso è possibile: un traguardo, questo, raggiunto grazie al progetto dell’Ambulatorio Odontoiatrico Solidale, la cui mission è erogare prestazioni odontoiatriche a titolo gratuito a persone emarginate e disagiate. "L’associazione è nata ormai un anno e mezzo fa. E quando è emerso che a Villa Pallavicini si trovava un ambulatorio odontoiatrico realizzato negli anni Novanta, poi andato in disuso, ci siamo accorti che poteva rappresentare un’importante occasione. E così ci siamo subito dati da fare – riavvolge il nastro la presidente dell’associazione, Gabriela Piana –. Ovviamente gli apparecchi erano desueti: per questo motivo, abbiamo montato il materiale che in passato avevo donato all’associazione. Abbiamo poi sistemato tutto per arrivare ora a scrivere un nuovo capitolo: rinnovato, l’ambulatorio può adesso finalmente aprire le sue porte".

Un’iniziativa significativa, soprattutto perché "la salute orale scarseggia tra i poveri e gli ultimi. Il nostro obiettivo, inoltre, è anche quello di trattare i bambini, figli di immigrati, in cui la caria precoce della dentatura decidua ha una prevalenza altissima, ed è responsabile di dolori, gonfiore, problemi di sonno e molto altro ancora – prosegue la presidente Piana –. Le persone emarginate, i cosiddetti ‘ultimi’, dai senzatetto a chi vive in case famiglie, avranno un accesso prioritario: vogliamo curarli, restituire loro la dignità del sorriso. Cerchiamo di creare qualcosa di modesto, ma gradevole. Dove le persone possano sentirsi bene".

Entusiasta del progetto, inaugurato l’altra sera alla presenza, tra gli altri del cardinale e presidente della Cei Matteo Zuppi, dell’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo, del comandante della Compagnia dei carabinieri di Borgo Panigale Leonardo Bricca, della presidente del Quartiere Borgo-Reno Elena Gaggioli, e di Marina Orlandi, vedova del giuslavorista Marco Biagi. Entusiasta del progetto anche don Massimo Vacchetti: "Villa Pallavicini si conferma cittadella della carità. Ora si aggiunge un ambulatorio a disposizione dei più fragili. Si è riqualificato così uno spazio che già in passato era dedicato a quest’uso. Inoltre, all’interno di questa struttura giovani studenti di odontoiatria potranno fare stage e tirocini nell’ambulatorio solidale".

Giorgia De Cupertinis

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