Bologna, 1 novembre 2022 - Portata in sala in braccio dagli amici perché il sollevatore per le carrozzine dei disabili era fuori uso da un paio di settimane. Ma Alice Greco, 32 anni, presidente dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, sezione di Bologna, e i suoi amici, Eleonora Landi e Nicola Zuccalà, non si sono persi d’animo: volevano vedere lo spettacolo ’Risate di gioia’ e lo avrebbero visto, a tutti i costi.
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"È successo sabato sera – racconta Greco –. Ero stata invitata da un’amica per vedere questo spettacolo che si teneva all’Arena del Sole e doveva accettarsi che l’accesso alle carrozzine fosse possibile. Martedì scorso le avevano detto che il sollevatore era rotto ed era meglio richiamare sabato per vedere se era stato aggiustato. Sabato non lo era ma abbiamo deciso di andare ugualmente nel teatro a vedere come si poteva fare. Lo spettacolo – spiega – si teneva nella sala Thierry Salmon e c’erano tre rampe di scale da fare e ci è stato detto che sarei dovuta tornare a casa perché era impossibile farmi scendere nella sala inferiore".
Alice e i suoi amici non si sono dati per vinti: "Il direttore di sala ci ha riferito che il sollevatore era fuori uso da un paio di settimane e questo ci ha motivati ancora di più. Eleonora e Nicola mi hanno presa in braccio perché la carrozzina è elettrica, quindi molto pesante, e non c’era possibilità di trasportarla: nessuno ha dato una mano, anche perché ci hanno detto che c’erano problemi di sicurezza. Quindi la responsabilità se la sono presa i miei amici e abbiamo raggiunto la sala".
La visione dello spettacolo si è rivelata piuttosto inadeguata perché Alice era in braccio ai suoi amici: "Non ho visto quasi niente e nemmeno loro. Solo verso la fine abbiamo visto qualcosa, ma solo perché io mi sono sdraiata su di loro come su di un divano. L’ho voluto fare per segnalare un diritto che, quello di assistere a uno spettacolo, che deve essere di tutti – precisa –. E se ci sono dei problemi, vanno in qualche modo risolti. Il fatto che mi ha provocato un certo stupore è che, proprio all’Arena del Sole, un paio di anni fa, venne presentato il progetto di inclusione sociale della città".
Valter Malosti, direttore Emilia Romagna Teatro Ert-Teatro Nazionale ha inviato una lettera ad Alice Greco: "È innanzitutto importante per me e per tutte e tutti noi porgere le più sentite scuse per quanto accaduto a Lei e a tutte le persone che ne hanno subito le conseguenze. Il disservizio al sistema monta scale, che assicura l’accessibilità alla Sala Thierry Salmon, è stato arrecato da un imprevedibile guasto tecnico, per la cui soluzione la direzione di sala si è prontamente attivata fin dal primo giorno di malfunzionamento. La ditta di manutenzione ha ricevuto incarico di ordinare il pezzo di ricambio, ma il teatro ha dovuto attendere i tempi di disponibilità del pezzo, di spedizione e di installazione da parte della ditta. Biglietteria e ufficio relazioni con il pubblico hanno avuto indicazione di preavvertire tutte le persone che necessitavano dell’ausilio il fatto che non si potesse assicurare che, alla data prescelta, il guasto fosse riparato. Ma l’impegno a favore dell’inclusione è fondamentale nella missione del nostro teatro. Per questa ragione ci impegniamo a rimanere aperti e in ascolto verso ogni tipo di suggestione possibilità di miglioramento dei nostri servizi".
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