REDAZIONE BOLOGNA

’Asilo inadeguato’: il Rubini è a rischio

Invece di una ristrutturazione il Comune pensa di usare i fondi europei del Pnrr per costruirne uno nuovo

Asilo inadeguato, ma per ora nessuna demolizione. C’è allarme fra i genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia Alfonso Rubini a Casalecchio. In un incontro degli open day in vista delle iscrizioni, gli operatori hanno informato i presenti della possibilità che, vista l’inadeguatezza degli spazi, invece che ristrutturare l’attuale sede di via Zacconi, a Ceretolo Nuovo, il Comune possa procedere a costruire un nuovo asilo nell’area scolastica di Ceretolo Vecchio, a lato dell’’attuale asilo Dozza. E’ bastato questo spunto per preoccupare alcuni genitori, indotti a pensare che fosse a rischio la continuità educativa dei loro figli e che a breve la sede storica di via Zacconi (a lato della sede Inps) potesse essere demolito. "Il Comune per anni ha promesso una ristrutturazione ed una sistemazione del giardino, e invece si sta preparando la dismissione di un asilo ben condotto, con un personale preparato e ben gestito, senza occuparsi delle ricadute sui nostri figli, sulla continuità didattica", ha scritto in un post una mamma che sui social media ha raccolto commenti e condivisioni, compreso l’interessamento di consiglieri comunali del gruppi di minoranza, che non sapevano nulla del progetto al quale sta lavorando l’assessorato alla scuola.

"Vista l’inadeguatezza della struttura l’amministrazione comunale ha redatto un’ipotesi progettuale di ampliamento delle scuole dell’infanzia Dozza (sempre nell’ambito dell’Istituto comprensivo Ceretolo), che è stata presentata ad un bando ministeriale per i fondi Pnrr -chiarisce il Comune- Il bando è tuttora in corso e non vi è quindi certezza sull’aggiudicazione di questi fondi. Qualora però il progetto dovesse risultare vincitore del bando, si procederà alla redazione del progetto esecutivo e alla condivisione con l’Istituto delle modalità e tempistiche di costruzione di questo nuovo plesso scolastico, in ogni caso non è previsto alcun spostamento degli alunni fino al completamento della nuova struttura".

Anche la dirigente scolastica Tiziana Tiengo è intervenuta sul tema con una lettera inviata ad insegnanti e genitori: "Si tratta di un progetto non ancora finanziato o autorizzato e che in ogni caso richiederà 2-3 anni per la realizzazione. E c’è quindi tutto il tempo per dare informazioni chiare e certe -spiega la Tiengo- L’eventuale nuovo edificio non mette in discussione la scuola Rubini, né scardina il principio di continuità".

Gabriele Mignardi