Assembramenti a Bologna: centro invaso, tuffi nella fontana del Nettuno

Il sindaco Merola: “Ieri sera in zona universitaria la polizia è intervenuta ripetutamente, informo tutti che si stanno inguaiando”

Bologna, folla in centro (Foto Dire)

Bologna, folla in centro (Foto Dire)

Bologna, 8 maggio 2021 – Il centro brulica di persone. Bologna (video) è in zona gialla, il Covid circola ancora, eppure le vie del Quadrilatero sono affollatissime. All'ora dell'aperitivo si fa fatica a trovare un angolo libero. Impossibile trovare posto a sedere nei dehors, pieni di ragazzi e adulti. La T e l'area del Nettuno, invece, sono territorio privilegiato di gruppi di adolescenti che sciamano da un punto all'altro e mettono la musica per ballare. Non solo: alcuni sbucano dai capannelli e vanno a tuffarsi nella vasca del Gigante, tra gli incitamenti dei coetanei e i cellulari spianati per riprendere il bagno.

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Scena, quest'ultima, che avviene non solo a pochi metri dalle forze dell'ordine che presidiano la piazza, ma anche sotto gli occhi del sindaco Virginio Merola, che passa alcuni minuti davanti alla Salaborsa per incontrare l'associazione EuropaNow!, che per la Festa dell'Europa, in calendario domani, ha promosso l'esposizione di una grande bandiera stellata sulla facciata di Palazzo D'Accursio. Mentre Merola è sul posto, si contano due tuffi nella fontana: poi si avvicinano le forze dell'ordine più un'auto della polizia locale e i ragazzini si allontanano poco più in là, con musica al seguito.

"Ieri sera in zona universitaria la polizia è intervenuta ripetutamente e questo è l'importante. Io non faccio appelli retorici, informo tutti che si stanno inguaiando e che si stanno mettendo a rischio di ammalarsi", afferma Merola rispondendo ai cronisti che lo interpellano sugli assembramenti che non accennano a finire.

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Venerdì sera, infatti, le piazze della movida sono state prese d'assalto. Lo testimonia il lavoro svolto dalla polizia, che l’altra sera aveva un apposito servizio nelle zone più ‘critiche’ del centro: 350 circa le persone che sono state fatte allontanare da piazza San Francesco, 150 da piazza Aldrovandi. La situazione più caotica è stata registrata, manco a dirlo, in piazza Verdi, dove intorno alle 21, all’arrivo delle pattuglie, in servizio congiunto con la polizia locale, c’erano oltre 500 persone nella piazza. Che, ipoteticamente, doveva rimanere ‘chiusa’. Alle 23, infine, il servizio ha toccato anche via del Pratello, dove un centinaio di persone sono state mandate a casa, visto che era pure già scattato da un po’ il coprifuoco. Stasera scene analoghe nuovamente in piazza Verdi (video) nonostante l'ordinanza emanata dal sindaco.

"Vedo che risale la curva dei ricoveri - continua Merola -, come dice il direttore dell'Ausl, Paolo Bordon. Ognuno valuti da sé. Io, francamente, più che fare il mio dovere insieme alle forze di polizia e a quelle della sanità'... Non sono in grado di mettermi nella testa della gente", sottolinea il sindaco. "Avrei una gran voglia di divertirmi anch'io, però dobbiamo capire tutti - ribadisce l'appello Merola - che è un'apertura graduale e sarà ancora più graduale se non ci comportiamo al meglio tutti".

Subito dopo, il primo cittadino si sposta davanti alla cattedrale di San Pietro per attendere l'arrivo in città della Madonna di San Luca (video). Assembramenti vistosi anche lì, con molte persone assiepate in particolare sotto i portici che si trovano davanti all'ingresso della chiesa e ai margini della zona delimitata da forze dell'ordine e volontari.

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