
La delegazione dell’ambasciata tedesca in visita alla Basf
Calano le vendite ma aumentano gli utili per il gruppo Basf, che per la divisione Italia chiude il bilancio del 2024 con segnali in chiaroscuro provocati dal difficile quadro geopolitico. Una situazione che però non scoraggia gli investimenti, che per l’anno in corso continueranno ad essere consistenti, in particolare per il sito produttivo più importante, quello che nella zona produttiva di Pontecchio Marconi impiega 330 addetti. Stabilimento che un mese fa è stato visitato da una delegazione dell’ambasciata tedesca in Italia accompagnata dagli amministratori comunali: dal sindaco Parmeggiani e dall’assessora Martini, con i dirigenti dello stabilimento che negli ultimi cinque anni ha visto investimenti per oltre 190 milioni di Euro.
Una scelta che premia i risultati conseguiti dal segmento di prodotti che escono dal sito italiano di Sasso, specializzato in ricerca e produzione di additivi stabilizzanti alla luce e antiossidanti. Preparati che, aggiunti in piccole quantità, proteggono le plastiche da esposizioni a condizioni climatiche avverse, evitandone l’invecchiamento e la degradazione. Caratteristiche importanti ad esempio per le plastiche usate per le serre e le protezioni delle colture in agricoltura, che risultano più durevoli e riciclabili. "Il 2024 è stato un anno particolare per Basf in Italia. Nonostante ci sia stata una flessione sulle vendite dell’8,2% rispetto al 2023, abbiamo riscontrato una significativa tenuta dell’Ebitda (margine operativo lordo) che è cresciuto di 24 milioni di euro. Un risultato ottenuto perseguendo le politiche di contenimento dei costi e di attenzione ai mercati più promettenti e che riflette appieno i risultati dell’intero gruppo – spiega l’amministratore delegato e vice presidente di Basf Italia Lorenzo Bottinelli –. L’andamento nazionale, ancora una volta, si conferma influenzato dall’andamento dell’industria europea e internazionale. Il calo delle vendite è stato parzialmente mitigato dalla crescita in alcuni dei nostri segmenti. Motivo di orgoglio per noi, resta, inoltre, il dato legato agli investimenti in Italia, che nell’anno appena conclusosi ha raggiunto il picco massimo degli ultimi cinque anni".
"Il sito che più ne ha beneficiato – sottolinea Bottinelli – è stato quello di Pontecchio Marconi, che resta il più importante insediamento produttivo del paese. Sempre con grande soddisfazione posso affermare che anche nel 2025 Basf prevede di continuare a investire sullo stesso sito e sugli altri presenti in Italia".
Gabriele Mignardi