Bologna, 22 maggio 2024 - Una nuova luce per la Basilica di Santo Stefano (video) e un nuovo impianto di riscaldamento per il complesso identitario e più amato dai bolognesi e dai visitatori.
![La Basilica di Santo Stefano al centro di una rivoluzione green: nuove luci e nuovo impianto di riscaldamento grazie alle donazioni di Emil Banca (nel tondo la stretta di mano con il presidente Gian Luca Galletti) e Isabella Seragnoli](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OThjZGNkMzItNzA5ZC00/1/la-basilica-di-santo-stefano-al-centro-di-una-rivoluzione-green-nuove-luci-e-nuovo-impianto-di-riscaldamento-grazie-alle-donazioni-di-emil-banca-nel-tondo-la-stretta-di-mano-con-il-presidente-gian-luca-galletti-e-isabella-seragnoli.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
È una rivoluzione green, sostenibile e moderna quella che sta investendo e investirà le Sette Chiese, con un progetto di riqualificazione e manutenzione molto ambizioso (circa 500 mila euro), reso possibile grazie al sostegno di Emil Banca, della filantropa Isabella Seragnoli e di una raccolta fondi che ha coinvolto cittadini e imprese.
Parliamo di un impianto di riscaldamento, già attivo da questo inverno, che ha permesso di raddoppiare la temperatura all’interno del complesso ecclesiastico; poi, a breve partiranno i lavori di per dare vita a un nuovo impianto di illuminazione, che renderà Santo Stefano “più visibile e accogliente - spiega monsignor GianLuigi Nuvoli, legale rappresentante dell’Ente Basilica di Santo Stefano -. L’impianto di riscaldamento è già stato pagato, ma l’impegno più grosso sarà l’illuminazione interna di tutto l’edificio. Abbiamo lanciato una raccolta fondi, e il ringraziamento va a chi ha partecipato, deciderà di partecipare, a Seragnoli e a Emil Banca: non si tratta di un lavoro che riguarda solo Santo Stefano, ma l’intera città. Il complesso è il più visitato dopo San Petronio”.
Basilica di Santo Stefano: ecco le novità
I due grossi progetti puntano alla miglioria dell’ambiente, sia per i credenti sia per i visitatori. “Siamo passati da otto a sedici gradi, raddoppiando la temperatura - illustra frate Francesco Mazzon, economo della Basilica -. C’è una rivisitazione anche dal punto di vista energetico: con il nuovo impianto si consuma meno dello scorso anno, quindi registriamo un minor consumo di gas e il doppio di calore. Un impatto green, sostenibile e rispettoso del luogo”.
Per quanto riguarda l’illuminazione, “i lavori riguarderanno tutto il complesso monumentale, per rendere la visione migliore, negli ambiti celebrativi, di conferenza e di visita - continua il frate -. I lavori procederanno a blocchi, quindi la chiesa sarà aperta, ma chiusa negli specifici spazi di cantiere, per la sicurezza di chi lavora e di chi viene in visita”.
Il sostegno di Emil Banca e di Isabella Seragnoli
“Santo Stefano è uno dei simboli di Bologna per la sua bellezza e spiritualità - commenta il presidente Gian Luca Galletti -. Siamo una banca che reinveste ciò che guadagna nel territorio, a favore della comunità. E Santo Stefano è un punto di riferimento per la cittadinanza bolognese e non solo”. Quindi “abbiamo ritenuto di fare un investimento forte proprio per rendere il complesso più attrattivo anche in occasione del Giubileo 2025 - prosegue Galletti -, che sarà importante visto che cade in un momento storico difficile, e Santo Stefano sarà un punto di riferimento importante per lanciare un grandissimo messaggio a tutto il mondo, di pace e di concordia. Ne abbiamo bisogno”. La filantropa Isabella Seragnoli ha devoluto circa 50 mila euro per la realizzazione del progetto. In totale, la cifra dell’intero cantiere è di circa 500 mila euro. Dalla raccolta fondi sono stati ricavati 168 mila euro. Gian Luca Galletti, presidente Emil Banca