REDAZIONE BOLOGNA

Furti di cellulare e tentate estorsioni a Bologna: diversi arresti, tra cui due minorenni

Due casi nella notte: in via Zaccherini Alvisi e in via Matteotti. La polizia ha fermato due ragazzini tunisini e un 43enne marocchino

Polizia in campo contro furti a danni dei cittadini

Bologna, 15 giugno 2024 - Tre arresti nella notte da parte della polizia. In particolare, la Squadra Volanti all’una e mezza in via Zaccherini Alvisi ha arrestato due minorenni tunisini del 2006 e 2007, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio e rapina. Intervento iniziato su richiesta di una ragazza italiana che riferiva che i due soggetti, in evidente stato di alterazione, dopo aver rubato il cellulare a un suo amico in Strada Maggiore, gli chiedevano 100 euro per restituirglielo; in particolare, i due avevano seguito a piedi la ragazza costringendola a cercare un bancomat per prelevare la somma richiesta.

Alle due invece la Volante del Commissariato Due Torri-San Francesco ha arrestato un marocchino di 43 anni, pure per tentata estorsione. In particolare, la vittima, una ragazza italiana, chiedeva l’intervento degli operatori in quanto, avendo realizzato di aver smarrito il proprio smartphone, aveva telefonato al suo numero e le aveva risposto un uomo che, affermando di aver trovato il telefono cellulare, le dava appuntamento in via Matteotti per riconsegnarglielo in cambio di 40 euro.

Al posto della ragazza però sono stati gli agenti a presentarsi all’appuntamento e a bloccare l’uomo, ancora al telefono con la giovane. Il marocchino, irregolare sul territorio nazionale, presenta numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.