
L'uomo armato di mazza da baseball ha colpito 4 donne
Bologna, 24 giugno 2023 – Armato di una mazza da baseball, ha aggredito, nel giro di un pomeriggio, quattro donne che avevano avuto la sventura di incrociare la sua strada. L’uomo, un nigeriano di 32 anni, è stato rintracciato dai carabinieri qualche sera fa in via Saffi, mentre stava dando fuoco a un cassonetto, dopo aver aggredito una trentenne, che era ferma a guardare una vetrina per i fatti suoi, colpendola con più bastonate alla testa.
Un’aggressione non motivata da alcun pregresso tra i due, se non lo stato di agitazione in cui versava l’uomo, che ha spinto i militari dell’Arma a contattare i sanitari del pronto soccorso del Maggiore per valutare le sue condizioni psichiatriche. Il trentunenne è stato dunque accompagnato in ospedale: e qui si è scoperto che in tasca aveva un referto, rilasciato quello stesso pomeriggio dai sanitari del Maggiore, dove era stato portato dalla polizia che lo aveva fermato per aver aggredito un’altra donna, nello stesso modo.
Tuttavia, l’uomo quel pomeriggio non si era limitato a due vittime. Infatti, mentre i carabinieri erano con la trentenne in corsia, si è presentata loro un’altra ragazza di 32 anni, che ha riconosciuto il giovane nigeriano come l’uomo che, lo stesso pomeriggio, l’aveva presa a bastonate, provocandole lesioni alla testa. Non solo. Stando poi a quanto ricostruito, un’altra ragazza, in sella a una bicicletta, era finita nel mirino dello squilibrato, che l’aveva colpita mentre pedalava. Tra l’altro, portato la prima volta in ospedale dalla polizia, il trentunenne aveva creato problemi anche al Maggiore, dal quale si era poi allontanato.
Dopo il secondo accompagnamento ‘forzato’ in ospedale, l’uomo è stato ricoverato e si trova adesso in una struttura per le necessarie cure psichiatriche. Intanto i carabinieri della stazione Indipendenza, che lavorano sulla vicenda, hanno inviato sul fatto un’informativa in Procura. L’uomo non è nuovo a comportamenti sconsiderati: nei mesi si è reso responsabile, soprattutto nella zona di piazza San Francesco dove gravita, di danneggiamenti, piccoli incendi, fino alle aggressioni prima contro le forze dell’ordine e adesso contro le donne. Un’escalation di violenza e follia di una persona sì malata, ma anche socialmente pericolosa, che rischia di degenerare in gesti ancora più estremi qualora non vi si ponga un rimedio.