Bologna, 24 marzo 2021 - La Procura aprirà un nuovo fascicolo sulla morte di Biagio Carabellò. In attesa che i resti rinvenuti ieri al Parco Nord vengano definitivamente attribuiti al quarantaseienne scomparso nel 2015, una ipotesi che attualmente pare molto probabile, la Procura sta valutando il da farsi. Se l'esame del Dna confermerà che i resti appartengono a Biagio, la Procura intende aprire un fascicolo per omicidio. Indagine che, almeno in un primo momento, sarà contro ignoti.
Gli sviluppi Omicidio Biagio Carabellò, la Procura apre il fascicolo contro ignoti
La vicenda di Carabellò ha preso una svolta quando ieri uno scheletro è stato stato trovato nel tratto del parco nei pressi dell’Estragon da una ditta era impegnata nella pulizia di un fossato. Da successive indagini fatte dagli agenti di polizia, nel fossato è stato trovato un giaccone con dentro un documento di Biagio Carabellò. Che aveva anche una protesi dentaria, come quella ritrovata ieri.
Il quarantaseienne era scomparso dalla Bolognina il 23 novembre del 2015. Cinque anni e mezzo di mistero, di indagini, di dubbi. Se gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura - il pm di turno è Elena Caruso - confermeranno i sospetti, un primo tassello di questo terribile puzzle potrà essere ricomposto.
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