Castel Maggiore, bimbo fuggito dall'asilo. "Era tutto bagnato"

Castel Maggiore (Bologna), 7 marzo 2018 - "Non ho avuto tempo per andare a fare la denuncia perché andavo di fretta, ma ho pensato solo al piccolo che era tutto bagnato. Chissà da quanto tempo era fuori, non da poco. In quel momento ho pensato solo a lui, l’ho portato alle dade. Il cancello? Ho visto che è rimasto aperto anche dopo che sono andata via".

È il racconto della mamma che ieri ha trovato il bambino fuggito dall’asilo GattoTalete in via Ungaretti, a Castel Maggiore. Dopo il post della donna su Facebook, si è scatenato il tam tam dei genitori. Tante le accuse e sul social i commenti sono stati bloccati. Sono, però, rimasti visibili molti degli attacchi da parte di mamme e papà. "Ma se il cancello è rotto perché le insegnanti non l’hanno segnalato?", ha sbottato un genitore. E poi un altro papà ha rincarato. "Ciò che è accaduto è da denunciare immediatamente".

C’è anche chi fra i genitori ha suggerito accorgimenti: "Il cancello va chiuso con un legaccio - catenaccio a cui va allegata una chiave. In questo modo, i bimbi non riescono ad aprirlo. Le soluzioni si trovano, non serve Einstein». Poi c’è una mamma che non giustifica le maestre pur non sapendo che nel plesso c’erano soltanto otto piccoli: "Sicuramente le maestre hanno altri 40 bimbi e non possono focalizzarsi sul singolo". 

Invece, c’è chi non scusa le educatrici: "A maggior ragione se sanno di avere un cancello rotto, devono prestare attenzione. Io penso che con i bimbi non bastano 100 occhi". Un papà parla addirittura di un cancello rotto da tempo e mai aggiustato. E poi c’è chi affonda i colpi: "Il fatto è gravissimo. Il lavoro delle da dade o insegnanti è proprio quello di vigilare. Certamente non ci vogliono due anni per riparare o sostituite un cancello e il Comune ha le sue responsabilità (tante). Pensa se quel bambino fosse stato investito?".