REDAZIONE BOLOGNA

B.More, Filippini al posto di Ravaglia

I conti si chiudono con un fatturato di 11 milioni e 156 dipendenti

I conti si chiudono con un fatturato di 11 milioni e 156 dipendenti

I conti si chiudono con un fatturato di 11 milioni e 156 dipendenti

La società B.More chiude il bilancio 2024, con 156 dipendenti e fatturato a quota 11 milioni di euro. Con una novità: Daniele Ravaglia lascia la guida ed entra il nuovo presidente, Michele Filippini. Così Ravaglia: "Si conclude un percorso, due anni e mezzo di crescita dalla fusione ad oggi con una squadra forte e motivata che lascio in ottime mani". Filippini, già a capo della Cesac: "Onorato della fiducia espressa dal sistema cooperativo, procederemo in continuità con quanto fatto. Ora il rafforzamento dei servizi per chi esporta, in risposta all’incertezza dei dazi".

Con la presentazione del bilancio 2024, si conclude la fase genetica della nuova società, fondata a fine 2022, a partire dalla fusione delle società di servizi di Confcooperative a Bologna, Modena e Reggio Emilia come sottolinea afferma Ravaglia, elencando i successi di B.More, la più grande società di servizi per l’impresa del mondo cooperativo in tutto il Paese. “Nel 2024, abbiamo raggiunto gli 11 milioni di euro di fatturato e, quel che è più importante, ben 156 dipendenti distribuiti sulle 10 sedi operative tra Bologna, Modena e Reggio Emilia. Sono cresciute molto le competenze a vantaggio delle imprese clienti. L’utile si è attestato a 107mila euro, ma questo per noi è secondario: la società non ha il compito di massimizzare gli utili, ma di fornire servizi di qualità all’impresa a costi competitivi". A contare, nella lettura di Ravaglia, è soprattutto la partita dell’integrazione tra i territori.