Cambia la Tartufesta Pro Loco critica: "Esclusi noi volontari"

Cinque giorni di festa tra profumi e sapori, gastronomia e cultura, tradizione e innovazione. È la Tartufesta che oggi apre a Sasso Marconi per osannare il tartufo e promuovere un territorio come quello dei Colli Bolognesi che ha la passione per la buona tavola e la convivialità. Proseguirà anche domani, per poi tornare nel fine settimana del 29 e 30 ottobre e chiudere il 1° novembre. Tra le novità di questa 32ª edizione c’è la dislocazione degli espositori per garantire il transito dei veicoli nelle vie del centro (Castello, Bertacchi e dello Sport), diventate nevralgiche da quando è stato chiuso il ponte Da Vinci.

"Purtroppo – afferma Luigi Soprani, presidente dell’Associazione Tartufai di Sasso – l’organizzazione della festa si scontra sempre di più con la burocrazia". E Francesca Pilotti, presidente della Pro Loco di Sasso, aggiunge: "Tanto più che un’associazione di volontari come la nostra è stata esclusa dall’organizzazione". Il cuore della Tartufesta di Sasso è piazza dei Martiri, dove i ristoratori locali proporranno piatti a base di tartufo e specialità della tradizione culinaria bolognese. Non mancheranno i mercatini e gli assaggi di caldarroste e birre artigianali.

n. m.

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