LUCA ORSI
Cronaca

Canile Bologna, il Comune: "Vogliamo trasferire tutto"

L’assessora Gaggioli: "Cerchiamo un terreno, intanto rispetteremo la sentenza che impone di mitigare il rumore della struttura di Castel Maggiore"

L’assessora Elena Gaggioli: fra le sue deleghe c’è 'Diritti e benessere degli animali'

L’assessora Elena Gaggioli: fra le sue deleghe c’è 'Diritti e benessere degli animali'

Bologna, 28 giugno 2021 - "Il canile, lì, non può più stare". Elena Gaggioli, assessora comunale con delega a Diritti e benessere degli animali, conferma l’intenzione del Comune di "trasferire in toto il servizio" dall’attuale sede di via Bacialli 20, a Castel Maggiore, a un luogo ancora da individuare. Intanto, una sentenza esecutiva del tribunale – che accoglie il ricorso di un residente – impone al Comune di realizzare barriere acustiche intorno alla struttura e di dimezzare il numero di cani ospitati nel canile, da 92 a 50.

Assessora Gaggioli, che tempi prevedete per un eventuale trasloco? "Sono abituata a parlare chiaro ai cittadini, a non raccontare favole: un canile non si sposta in sei mesi o un anno".

Vi siate già attivati? "Siamo al lavoro per individuare un terreno con le giuste caratteristiche. Per esempio, un’adeguata distanza dalle abitazioni".

Pensate a un terreno di proprietà del Comune di Bologna? "Preferibilmente sì, per velocizzare i tempi. Su un terreno di altro Comune ci dovremmo muovere come un’attività produttiva privata, con tempi lunghi".

Ci sono novità, dal punto di vista giudiziario? "C’è questa sentenza esecutiva, che va assolutamente rispettata, anche se qualcuno suggerisce di disattendere gli ordini del giudice. Per questo, al di là di scelte future, abbiamo correttamente predisposto la realizzazione delle barriere fonoassorbenti. C’è però una novità da parte del cittadino che ha fatto e vinto il ricorso".

Di che novità si tratta? "Ci è stata comunicata la disponibilità ad avviare una negoziazione assistita, una sorta di fase conciliativa post sentenza".

Che cosa vi è stato proposto? "La disponibilità a sedersi attorno a un tavolo. Per ora, nulla di più. Vedremo la proposta, che accogliamo in modo molto positivo, perché sembra aprire una nuova fase nei rapporti con il residente. E la valuteremo".

Il canile è fatiscente, come qualcuno ha detto? "È una struttura obsoleta, ma non fatiscente. E voglio ricordare l’assoluta qualità della gestione cinofila e veterinaria, su cui investiamo, che è di livello superiore rispetto al passato".

Si contesta anche il previsto l’abbattimento di oltre trenta alberi. "Il regolamento del Comune di Castel Maggiore è chiaro. A fronte di ogni albero tagliato ne va ripiantato uno simile. Noi rispetteremo il regolamento, come è doveroso".

Dove trasferite i cani che il tribunale vi impone di spostare? "Abbiamo una convenzione con un canile privato di San Giovanni in Persiceto, che sembra essere sufficiente per questa prima tranche di spostamenti prevista in questi giorni".

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