Bologna, capo ultrà rossoblù arrestato per droga

'Kuscino' è stato incastrato dai cani della municipale impegnati in un controllo nel parcheggio del Centro Borgo

Un'unità cinofila della polizia municipale

Un'unità cinofila della polizia municipale

Bologna, 3 maggio 2017 - La polizia municipale era andata nel parcheggio del Centro Borgo per controllare alcuni nomadi segnalati come spacciatori. Gli agenti si erano perciò presentati con i cani. Proprio in quel momento, però, dal centro commerciale è uscito Gianluca Landi, 53 anni, storico capo ultrà del Bologna conosciuto in curva con il soprannome di Kuscino, che aveva appena finito il turno di lavoro nello store ufficiale dei rossoblù e stava andando alla macchina per tornare a casa.

I cani hanno puntato subito verso di lui e la polizia l’ha quindi fermato e controllato. Risultato: dalle tasche di Kuscino sono usciti 56 grammi di cocaina. A quel punto, inevitabile, è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di droga. E’ accaduto venerdì alle 14 e il giorno seguente (dopo una nottata in stato di arresto, trascorsa però a casa come prevede la nuova normativa), Landi è comparso davanti al giudice Nadia Buttelli per la convalida dell’arresto.

Il suo avvocato, Gabriele Bordoni, ha spiegato in aula che la cocaina non era detenuta per essere spacciata, ma per uso personale. Il giudice alla fine ha convalidato l’arresto e disposto per Kuscino i domiciliari, con la possibilità di uscire ogni giorno per andare al lavoro nello store del Bfc.

Landi è fra gli ultrà più noti sotto le Due Torri. Capo storico dei Mods, ha raccontato i suoi 35 anni passati in curva Andrea Costa nel libro ‘Dalla Balaustra’, in cui vengono spiegati in modo autobiografico il tifo e i protagonisti degli spalti durante tante stagioni. Una testimonianza personale, appunto, raccontata anche con foto di striscioni, curve, momenti, sia al Dall’Ara che in trasferta.

Ora, però, per Kuscino i problemi saranno ben altri rispetto ai tifosi delle squadre avversarie e ai risultati del Bologna. Dovrà infatti difendersi dall'accusa di spaccio di coca nel futuro processo la cui prima udienza è stata fissata a giugno.

AGGIORNAMENTO Assolto Kuscino

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