Bologna, la cocaina era nelle scatole per caramelle. Manette ai pusher

I due sono stati perquisiti alla Lunetta Gamberini: la centrale dello spaccio nella vicina via Protti

Polizia in azione

Polizia in azione

Bologna, 15 settembre 2020 -  La cocaina era nascosta dentro la scatola di metallo per caramelle attaccate a una calamita e infilate dietro il contatore dell'Enel. Un nascondiglio 'quasi' perfetto ma stanato dalla polizia durante la perquisizione di un appartamento di via Protti.

In manette per i 60 grammi di 'polvere bianca' contenuti all'interno sono finiti due cittadini marocchini di 24 e 30 anni. Oltre alla droga sono stati sequestrati circa 1.000 euro in contanti, ritenuti frutto di attività illecite. L'ispezione è stata fatta dopo che il 30enne, già conosciuto per reati di droga, è stato controllato dalla squadra Mobile nel parco della Lunetta Gamberini, in zona Mazzini.

L'uomo non aveva nulla addosso, tranne le chiavi dell'abitazione che gli agenti hanno deciso di ispezionare. In casa, ad attirare l'attenzione è stato una scatola piena di caramelle 'sfuse'. Insospettiti, gli investigatori hanno fatto intervenire un cane delle unità cinofile che in breve ha fiutato la cocaina nascosta nelle confezioni di caramelle dietro il contatore.

A far finire in manette anche il coinquilino più giovane sono state le telefonate che proprio durante la perquisizione ha ricevuto: clienti che ignari di ciò che stava accadendo in casa chiedevano di poter comprare lo stupefacente non sapendo che dall'alatra parte della cornetta c'erano i poliziotti in divisa.

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