CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Colpiti pure due supermarket. I filmati passati al setaccio

I manifestanti hanno anche bruciato le bandiere di Unione Europea e Nato

Una delle scritte comparse in giro per il centro che riporta in auge il caso di Ramy

Una delle scritte comparse in giro per il centro che riporta in auge il caso di Ramy

Imbrattamenti, bandiere bruciate e assalti ai supermercati Carrefour: indaga la polizia per risalire ai responsabili dei vandalismi messi in atto nella giornata del 25 aprile. Premesso che in gran parte i muri imbrattati sulle strade sono già stati ripuliti, la polizia sta passando al setaccio le immagini dei filmati dei cittadini e sta raccogliendo le testimonianze. Sarebbero moltissimi i video realizzati nella giornata del 25 aprile e in queste ore si sta analizzando il materiale raccolto.

La mattina di venerdì, poco dopo la partenza del corteo organizzato da Potere al Popolo da piazza dell’Unità in direzione Pratello, sono state bruciate due bandiere (o meglio, le copie cartacee dei vessilli) dell’Unione Europea e della Nato.

Oltre al lancio di uova sul Provveditorato e diverse scritte realizzate con lo spray in moltissime zone del centro storico, i manifestanti, che farebbero parte di diversi collettivi, hanno preso di mira anche due supermercati Carrefour, tra cui il punto vendita di Strada Maggiore: anche in questo caso, sono state lanciate delle uova contro l’ingresso del market ed è stata lanciata della vernice. Carrefour sarebbe oggetto di una campagna di boicottaggio da parte dei Pro-palestinesi.

Al momento, si può comunque parlare di imbrattamenti, più che di danneggiamenti, dato che buona parte dei palazzi imbrattati è già stata ripulita.

Si attendono però ora eventuali denunce – oltre a quella già annunciata da parte del Comune, ieri, e poi attendere gli sviluppi delle indagini.

A parte i vandalismi vari e le bandiere bruciate, non si sarebbero registrate violenze durante le varie manifestazioni del 25 aprile.

Chiara Gabrielli