Come difendersi da furti e truffe I carabinieri incontrano gli anziani

Tre serate nel capoluogo, a Palata Pepoli e Caselle con i militari della stazione per evitare di farsi derubare.

Come difendersi da furti e truffe  I carabinieri incontrano gli anziani

Come difendersi da furti e truffe I carabinieri incontrano gli anziani

Una serie di incontri con le forze dell’ordine per imparare a difendersi da truffe e furti. L’amministrazione comunale di Crevalcore e i sindacati organizzano, in alcune frazioni e nel capoluogo, tre incontri, alle 20.30, alla presenza del carabinieri della locale stazione. Il primo è in programma il 3 maggio in municipio, il secondo è previsto il 10 maggio nell’oratorio di Palata Pepoli, mentre il terzo si terrà il 17 maggio al circolo Arci di Caselle.

L’obiettivo degli incontri, introdotti da Emma Monfredini, assessora comunale alle Politiche sociali e da Massimo Atti segretario Spi - Cgil Crevalcore, è quello di dare, in particolare agli anziani, consigli per prevenire e difendersi da tentativi di truffe e furti. "Intendiamo promuovere – spiega Monfredini – un approfondimento sul tema della sicurezza, dando informazioni utili agli ultra sessantacinquenni. Nel corso degli incontri verrà anche presentato l’accordo siglato l’anno scorso, e applicato fino al 2024, dall’amministrazione e dalle tre sigle sindacali, Spi - Cgil, Cisl e Uil, relativo alle domande di rimborso da parte di cittadini ultrasessantacinquenni vittime di reati".

"Inoltre, vogliamo promuovere l’abitudine a sporgere denuncia alle forze dell’ordine – aggiunge l’assessora –. Troppo spesso questo passaggio viene sottovalutato, o ignorato. Ma resta il più importante per riuscire a contrastare la criminalità". L’accordo prevede un contributo per i cittadini con più di 65 anni che siano state vittime di furti, truffe o rapine con l’erogazione di 100 euro per furto o scippo, elevati a 250 euro nel giorno del ritiro della pensione, un rimborso fino a un massimo di 100 euro per il ripristino di porte, serrature e finestre nell’abitazione del cittadino derubato e infine un rimborso di 50 euro nel caso di furto del cellulare. Per ottenere i rimborsi previsti dal protocollo occorre sporgere denuncia e presentare l’apposita documentazione.

p. l. t.

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