
Restauri alla Certosa
Bologna, 12 agosto 2014 - Otto grandi cantieri di restauro sono stati aperti e conclusi dall'estate 2013 ad oggi all'interno dell'area monumentale della Certosa, facendo degli ultimi 12 mesi l'anno in cui è stato realizzato il maggior numero di interventi all'interno del cimitero cittadino, da quando nel 1999 il Comune di Bologna ne ha avviato un ampio e continuativo programma di restauro e valorizzazione.
In particolare, sono stati eseguiti il restauro dell'ingresso monumentale, detto dei 'Piangoloni', con le tre colossali statue in terracotta, e dei due Leoni dell'emiciclo sud del Chiostro Maggiore; ed il recupero dei monumenti funerari ottocenteschi a Maria Barbieri, Pellegrino Tomasoli ed Olimpia Spada.
È stata inoltre effettuata la manutenzione straordinaria della pavimentazione, sempre ottocentesca, del quadriportico del Chiostro III, lato nord; del Monumento ai martiri del fascismo nel Chiostro VI; e dell'esterno del Monumento ossario ai Caduti delle Grande Guerra, sempre nel Chiostro VI, con la contestuale sostituzione di dieci lastre deteriorate.
I cantieri sono stati realizzati con una spesa complessiva di euro 122.605, che in parte è stata coperta con i proventi ottenuti dalla riconcessione a nuove famiglie delle tombe antiche abbandonate o decadute, ed in parte con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.