FRANCESCO MORONI
Cronaca

Cosmoprof, code e traffico in tilt. Calzolari: "Noi facciamo gli eventi. Ma la città deve saper reggere"

Al Salone in via Michelino attese 250mila persone: tanti rallentamenti nella prima giornata da bollino nero. Il presidente di BolognaFiere: "Bisogna che tutto l’indotto sia preparato, altrimenti si perdono opportunità".

Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, all’apertura di Cosmoprof (Schicchi)

Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, all’apertura di Cosmoprof (Schicchi)

"Noi facciamo le fiere, ma Bologna deve reggerle". Gianpiero Calzolari va dritto al punto. Con la città costellata di cantieri, cantieroni e cantierini, un evento globale come Cosmoprof sta portando non pochi disagi al traffico. Il Comune lo aveva preventivato, tanto da mettere in campo una lunga serie di interventi sulla circolazione per cercare di ammortizzare il colpo. Ieri, però, i disagi si sono sentiti: dal centro alle arterie principali che conducono in periferia, soprattutto nel distretto attorno via Michelino, i rallentamenti non sono mancati. Così il presidente di BolognaFiere ha deciso di prendere il toro per le corna: "Noi facciamo le fiere e la città le deve reggere o è inutile. C’è un patto non scritto, ma deve essere così – avverte Calzolari –. Quindi bisogna che, dai trasporti agli alberghi fino alla ristorazione e a tutti i servizi, il famoso indotto prenda atto che ormai noi siamo un asse portante della crescita economica della città. Bisogna organizzarsi o si perdono delle opportunità".

La città in trasformazione, insomma, deve seguire il passo di una Fiera che va veloce. In ogni caso per Calzolari "ci sono tutte le condizioni per un bilancio positivo. Le premesse sono buone". "Ovviamente c’è tanta gente agli ingressi, molta gente è ancora per strada perché sappiamo che l’impatto dei cantieri ci crea qualche difficoltà – l’analisi del presidente di BolognaFiere –. Ma, una volta terminati, ci creeranno condizioni molto positive. Bologna si conferma, in questo momento, il più grande appuntamento a livello internazionale sulla cosmetica".

All’evento inaugurale tra i padiglioni di Cosmoprof hanno partecipato Adolfo Urso, ministro delle Imprese, Matto Zoppas (presidente dell’Agenzia Ice) e il presidente dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Una 56esima edizione che mira a richiamare 250mila persone, in visita agli stand di 3.128 espositori da 65 Paesi. All’ingresso di piazza della Costituzione, in mattinata, è apparso lo striscione "Meglio lavorare in miniera che per i mercanti della Fiera", con lo sciopero dei lavoratori dell’azienda Wydex promosso da Usb, Cgil, Cisl e Sgb. Una protesta su appalti e salari che per i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia "evidenzia che tutto l’appoggio finanziario dei soci pubblici e del Comune non è servito a migliorare le condizioni dei lavoratori". "Si firmano patti e protocolli, ma in realtà non c’è alcuna volontà di tutelare il lavoro – sferzano i meloniani in una nota –. Le risorse pubbliche sono servite solo ai vertici aziendali".

Francesco Moroni