MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Cucciolini da collezionare e quattro ruote sostenibili: “L’ambiente è la priorità”

Il Gruppo Ghedini Automobili ha deciso di sostenere il progetto del Carlino. "Le nuove generazioni sono molto attente ai temi che riguardano la sostenibilità"

Riccardo Fracassi responsabile operativo del Gruppo Ghedini Automobili

Riccardo Fracassi responsabile operativo del Gruppo Ghedini Automobili

Bologna, 6 maggio 2024 – Puntare i riflettori sulla sostenibilità e sull’economia circolare, basata sul riciclo e sul rispetto dell’ambiente e della natura, fornendo ai più piccoli un insegnamento prezioso: è questo l’obiettivo dell’iniziativa del Carlino, che, tramite l’informazione, ha trovato un espediente per unire il divertimento all’apprendimento. Un prezioso progetto, che il Gruppo Ghedini Automobili ha deciso di sostenere, sposandone causa e finalità.

Anche perché i Cucciolini sono rivolti a un pubblico giovane, che ha a cuore il futuro del nostro territorio. Sono infatti le nuove generazioni ad avere una sensibilità maggiore su questi temi, anche nel campo della mobilità. "Notiamo che c’è molta attenzione da parte delle nuove generazioni – spiega Riccardo Fracassi, responsabile operativo del Gruppo –, così come la fascia d’età che arriva, indicativamente, fino ai 40 anni. Sono persone che pongono un’attenzione sempre maggiore a quanto il loro comportamento quotidiano impatta sull’ambiente". E proprio per questo, in certi casi, "si è disposti a sostenere una spesa maggiore per un veicolo più sostenibile", continua Fracassi. Un mezzo che impatta positivamente sull’ambiente, ma che al tempo stesso è anche comodo da condurre. Infatti, "secondo le ricerche di mercato - analizza il responsabile operativo -, ci sono anche clienti che scelgono l’elettrico e non lo cambierebbero, perché, oltre a essere una modalità sostenibile, offre un’esperienza e uno stile di guida confortevole e funzionale".

Chi ancora non ha abbracciato il tema della mobilità sostenibile può essere frenato dai costi. Uno degli obiettivi, infatti, deve essere quello di rendere il mercato elettrico accessibile a tutti. E per questo "ci sono gli incentivi statali, che fungono da traino – evidenzia Fracassi –. Il fatto che siano stati confermati e che arriveranno è un risultato positivo, perché faciliteranno i consumatori, soprattutto per le fasce Isee più basse. Ma il prezzo dei veicoli elettrici non è esorbitante se consideriamo il Tco (total cost of ownership), che rappresenta il costo totale del bene e della proprietà. L’elettrico, per esempio, ha piani di manutenzione più leggeri". Quindi, "secondo i costi di utilizzo – conclude Fracassi –, l’elettrico non è molto più caro di altre soluzioni, grazie anche alle formule finanziarie che la nostra azienda sa offrire sia di noleggio sia bancarie con possibilità di buy back".

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