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Cantante Savo: doppia dose fatta, Green pass arrivato dopo un mese

Il padre avvocato aveva scritto a Bonaccini: "Pronti a rivolgerci a un giudice" . L'Ausl aveva risposto: "Tra pochi giorni tutto regolare". E così è stato

Francesco Savoi Colombis

Vaccinato con seconda dose di Pfizer dal 4 agosto, come da certificato vaccinale all’interno del fascicolo sanitario elettronico, non aveva ricevuto il Green pass con l’attestazione del ciclo completato. Peggio, non risultava che avesse fatto la prima dose. Ma ora tutto si è risolto con l'arrivo del 'certificato verde'. Lui è Francesco Savoi Colombis (foto), studente del Conservatorio, musicista e cantante di 20 anni. Aveva telefonato e scritto più volte al ministero della Salute che, ultimamente, gli aveva comunicato che l’errore di registrazione dei dati sembrava essere a livello regionale. Così il padre Aldo Savoi Colombis, avvocato, aveva informato l’Ausl e direttamente il presidente Regione Stefano Bonaccini: "Francesco non può andare in un ristorante al chiuso, a teatro, al cinema, a una manifestazione sportiva. E ora nemmeno in Conservatorio dove studia pianoforte nè esibirsi in pubblico". Con il nome d’arte Savo è finalista al concorso ’Mia Martini’ e, se non dovesse entrare in possesso della certificazione, non potrà andare in Calabria a fine mese per la finale. In serata è arrivata la risposta dell’Ausl che ha spiegato che il problema è dovuto a un "bug informatico" tranquillizzando che "nel giro di 24-36 ore avrà regolarmente il Green pass".