Droga a Bologna, laboratorio della cocaina in un boschetto in Bolognina. Due arresti

E poco distante due ventenni avevano costruito in casa una serra di marijuana

Bologna, 11 novembre 2022 - Quattro arresti per droga in Bolognina, ieri, in due distinte operazioni della polizia. La prima è stata eseguita dalla Squadra mobile: dopo alcune segnalazioni di cittadini, i poliziotti appostati hanno appurato un via vai sospetto da un’area verde isolata dietro al Dopolavoro ferroviario di via Serlio.

La marijuana sequestrata in via Tiarini
La marijuana sequestrata in via Tiarini

In particolare, hanno notato due uomini – risultati tunisini di 27 e 26 anni con precedenti specifici – che scavalcavano un muretto per accedere a quest’area occupata da un piccolo boschetto. Li hanno seguiti e sorpresa: nascosto nel verde sorgeva un vero e proprio laboratorio della droga, con strumenti per pesare, confezionare e lavorare la sostanza (video) che poi, una volta impacchettata, veniva nascosta sottoterra in apposite buche già pronte. Scavando, i poliziotti hanno rinvenuto 370 dosi di cocaina (150 grammi totali) pronte per essere smerciate in Bolognina e in zona universitaria; sul mercato illegale avrebbero fruttato 15.000 euro. I due nordafricani sono stati arrestati.

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Poco distante, in via Tiarini, gli agenti dell’Ufficio di prevenzione generale che pattugliavano l’area con il finestrino dell’auto di servizio abbassato, sono stati colpiti dal forte odore di marijuana che proveniva da una finestra aperta affacciata sulla strada. Hanno così proceduto al controllo e hanno scoperto che nell’appartamento, in cui vivevano due coinquilini di 26 e 23 anni, era stata montata una mini serra dotata di ogni optional per coltivare la marijuana, tutti gli strumenti per allevare le piantine e ben sei chili di sostanza stupefacente in foglie, oltre ad alcune piante recise. Uno dei due ragazzi aveva con sé anche due grammi di hashish, l’altro invece 500 euro in contanti. Entrambi sono stati arrestati e portati alla Dozza.

 

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