Eroi e principesse vivono di mattoncini

A Palazzo Belloni la prossima mostra sarà ’Brik Art’: creazioni stupefacenti che spaziano dai monumenti alle armature.

Eroi e principesse  vivono di mattoncini

Eroi e principesse vivono di mattoncini

Un mondo interamente costruito di mattoncini per tornare di nuovo bambini. O semplicemente per divertirsi. Quest’estate la brick art invade Bologna: a Palazzo Belloni (via de’ Gombruti 13A), dal 6 luglio al 24 settembre, arriva l’omonima mostra a cura di Next Exhibition sull’arte dei mattoncini, pronta a intrattenere grandi e piccini, tra realtà e favola. Tutto, chiaramente, sarà fotografabile e instagrammabile, con tanto di aree gioco. Quattro le sezioni previste: le prime tre a cura di Piemonte Bricks, realtà nata nel 2015 dall’idea di un piccolo gruppo di appassionati costruttori di Lego: si parte con quella dedicata alle principesse delle favole, Alice nel Paese delle Meraviglie e la Carica dei 101, Biancaneve e la Sirenetta, fino alla Torre di Rapunzel e al Castello di Frozen, costruzioni alte oltre un metro. Si passa poi ai supereroi più amati attraverso la ‘SuperHeroes City’, senza dimenticare le armature Hulkbuster degli Avengers. C’è poi la sezione western per i più nostalgici: un diorama grande oltre tre metri, dove si incontra anche qualche ‘vecchia conoscenza’ per Palazzo Belloni, cioè la DeLorean con Doc e Marty di ‘Ritorno al Futuro’ parte terza, a un anno di distanza dalla mostra dedicata alla trilogia. Quarta sezione quella che presenta la ricostruzione iper fedele di alcuni dei principali monumenti italiani: dalla Mole Antonelliana di Torino (autore: Marco Giannitti) alla Torre di Pisa (Orange Team Lug), dalla Lanterna di Genova (Marco Fanelli di Liguria Bricks) al Faro di Capri (Pasquale Caramuta), fino - non poteva mancare - alla Torre degli Asinelli, realizzata con oltre 3.800 mattoncini da Edoardo Gargano del gruppo AEmilia Bricks. Ci sarà anche ‘una mostra nella mostra’, in collaborazione con l’artista Stefano Bolcato e con la galleria Pisacane Arte: un’esposizione di stampe fine-art di personaggi famosi dell’arte, della musica e dello sport che diventano, con ironia geniale, omini della Lego: da Frida Kahlo a Maradona, da La Gioconda ai Beatles. Con una chicca, un vero gioiello realizzato appositamente per Bologna: un’opera dedicata a Lucio Dalla esposta in prima visione mondiale. Tra i ‘fuori programma’ della mostra, non da ultimo, spuntano la cattedrale anni ’30 realizzata con oltre 25.000 mattoncini dall’artista Silvio Giovetti; la ricostruzione della giungla e della fattoria (AEmilia Bricks), i kit di collezionabili minifigures esposti, con soggetti curiosi e mai visti dal grande pubblico, e il palazzetto dello sport PalaBaskin (Michele Cocco), nato per sensibilizzare il pubblico sulla disabilità e l’inclusione.

Francesco Moroni

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro