Bologna, collaboratore di giustizia evade le tasse per 28 milioni: indagato dalla Finanza

L'uomo, un agente di scommesse, operava in Italia per conto di un bookmaker maltese

Guardia di Finanza

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Bologna, 27 luglio 2022 - Ha evaso le tasse per 28 milioni, omettendo di dichiarare redditi per oltre 23 milioni e iva per altri 5. Con questa accusa un uomo, siciliano domiciliato in città, ora collaboratore di giustizia, che ha svolto attività di procacciatore d'affari per conto di una società di scommesse on-line di Malta omettendo di dichiarare i propri redditi in Italia, è indagato dalla guardia di finanza. Le somme evase, in particolare, corrispondono alle commissioni percepite negli anni dal 2016 al 2018.

Le indagine sono partite da un'operazione del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Reggio Calabria, che aveva portato alla luce l'esistenza di un'organizzazione occulta di un bookmaker estero, dedito alla raccolta illegale di scommesse attraverso siti web ".com", gestiti da persone collegate a organizzazioni mafiose attive in Sicilia, Calabria, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Marche. 

Per portare avanti la sua attività, il bookmaker maltese aveva creato una propria rete di persone fidate in Italia, coordinate da 28 master, tra cui anche l'indagato che si occupava di fare da intermediario per promuovere i siti di gioco della piattaforma maltese, ricevendo una remunerazione proporzionale alla raccolta illegale di scommesse.

 

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