Fase 2 Coronavirus Bologna, Merola: "Ci saranno i controlli necessari"

Il sindaco si appella al buon senso dei cittadini e avverte: “Il 4 maggio non c'è un liberi tutti”

Fase 2 Coronavirus, il sindaco di Bologna si appella ai cittadini (Foto Serra)

Fase 2 Coronavirus, il sindaco di Bologna si appella ai cittadini (Foto Serra)

Bologna, 2 maggio 2020 – Lunedì 4 maggio prende il via ufficialmente la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus. “Ma non è un liberi tutti”, avverte il sindaco di Bologna, Virginio Merola. Anzi: “Attueremo tutti i controlli necessari, di questo ho parlato anche con il prefetto e il questore”

Leggi anche Le strategie per la riapertura"L'estate sarà serena" - Come compilare l'autocertificazione dal 4 maggio - Ecco il dispositivo 'salva vita'

E' un appello alla responsabilità quello lanciato oggi dal primo cittadino, che richiama i cittadini a mantenere comunque alta la guardia anche nel momento della ripartenza. "Entriamo in un periodo in cui la nostra responsabilità individuale sarà ancora più importante - avverte il sindaco sui social - ve lo scrivo pensando ai tanti messaggi ricevuti in questi giorni, anche rispetto all'apertura dei parchi. Messaggi che oscillano tra la gioia per un pezzo di ritrovata normalità e la sfiducia che i comportamenti non saranno all'altezza".

Già oggi, sottolinea Merola, "so che ci sono molte più persone in giro". Per questo, rimarca, "vorrei che ognuno di noi assumesse bene che non si tratta di un liberi tutti. E' stato faticoso arrivare fino a qui, non torniamo indietro". E aggiunge: "Sulla responsabilità individuale non c'è Stato, non c'è Governo, non c'è sindaco che tenga. Quella tocca a noi e alla nostra intelligenza: al parco come sui mezzi pubblici". Da lunedì inizia dunque "una fase nuova, dove tutto sarà perfettibile - continua Merola - da parte nostra attueremo tutti i controlli necessari, di questo ho parlato anche con il prefetto e il questore. Ma noi diamoci fiducia a vicenda e pensiamoci prima. Pensiamo quanto è necessario ogni nostro spostamento ora che possiamo farne di più, ora che possiamo riunirci alle persone cui vogliamo bene. Ci saranno volte nelle quali ci risponderemo che non è necessario e allora potremo evitarlo. Se, tutti assieme, faremo così, sicuramente questa fase, così incerta, sarà più sicura per tutti".

Il sindaco di Bologna ricorda tra l'altro che dal 4 maggio, come previsto dalla Regione, le mascherine saranno obbligatorie nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all'aperto dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, oltre che sui mezzi di trasporto pubblico. Ma proprio per sicurezza, spiega Merola, "abbiamo deciso di non riaprire le biblioteche da lunedì, nonostante l'ordinanza regionale lo preveda, in attesa di definire protocolli adeguati. E anche per gli impianti sportivi attenderemo il 18 maggio. Saranno invece riaperti i cimiteri, secondo modalità che renderemo note appena possibile e che troverete su Iperbole".

Merola sottolinea poi che "come sindaci stiamo tutti riorganizzando la vita delle nostre città e attendiamo dal Governo le risorse indispensabili per farci andare avanti". Ed esorta: "Dal sindaco, dal Governo e dallo Stato dovete pretendere i provvedimenti perché nessuno resti indietro a fronte di una situazione economica senza precedenti. Nel mio saluto durante il primo maggio a distanza organizzato da Cgil-Cisl e Uil ho detto che la salute dei lavoratori è la prima misura economica. A questo sono dedicati i tavoli metropolitani che stanno lavorando per filiere", ricorda Merola.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro