Autobus e Coronavirus, le misure a Bologna e Ferrara. Cosa cambia

Dalle mascherine alle fermate: tutto quello che c'è da sapere

Come cambiano gli autobus col Coronavirus

Come cambiano gli autobus col Coronavirus

Bologna, 2 maggio 2020 - Mascherine obbligatorie, distanziamento sui mezzi e alle fermate, con una nuova segnaletica a terra. Da lunedì tutto cambia per il servizio di trasporto pubblico di Tper: nella direzione di permettere alla cittadinanza di utilizzare gli autobus in sicurezza, le nuove disposizioni per fronteggiare la fase 2 dell’emergenza covid-19 cercano di ridurre, per quanto possibile, i contatti sopra ai mezzi e alle fermate, oltre a portare avanti tutte le procedure di sanificazione già attive.

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Le novità. All’interno dei mezzi Tper, la mascherina sarà obbligatoria. Per tutta la durata del viaggio, i passeggeri dovranno indossarla a protezione del naso e della bocca. Sui bus, inoltre, una nuova segnaletica a terra indicherà i posti a sedere che non saranno più utilizzabili, per consentire maggiori distanze tra passeggeri e per indirizzare i flussi dell’utenza in salita e discesa. In questa direzione, nei mezzi con almeno tre porte sarà prevista una porta di salita e una di discesa, mentre nei mezzi a due porte, si organizzerà la salita e discesa dei passeggeri dal veicolo da una sola porta.

Il divieto di assembramenti sarà rispetto anche alle fermate, dove un'altra segnaletica a terra ridisegnerà le distanze da mantenere fra le persone in attesa del mezzo. A Bologna è prevista la posa di questa segnaletica alle fermate: Stazione Centrale e viale Pietramellara; Rizzoli, Ugo Bassi, Indipendenza, Marconi, Mille e Irnerio; Minghetti e Malpighi; in corrispondenza degli ospedali S. Orsola (fermate Mazzini, Massarenti, Ercolani e Palagi), Maggiore e Bellaria. A Ferrara, invece, la nuova segnaletica orizzontale di distanziamento sarà presente alle fermate: Stazione FS, Cavour Giardini, Giovecca Teatini, Giovecca Città Salute, Centro Commerciale Le Mura, Kennedy, Centro Commerciale Il Castello, Ospedale Cona, Autostazione Rampari San Paolo, Autostazione Via del Lavoro e Porta Reno).

Oltre a queste disposizioni, sono confermate le misure di prevenzione del contagio già adottate in questi mesi: per permettere i viaggi in sicurezza, non solo i mezzi verranno sanificati quotidianamente al rientro in deposito, ma gli autobus verranno arieggiati e trattati con prodotti specifici, con un attenzione particolare alle pulsantiere, ai mancorrenti orizzontali e verticali, ai braccioli, alle maniglie e agli appigli. In questa linea, continua a essere sospesa la bigliettazione tramite conducente, la cui porta anteriore resta chiusa per consentire l’isolamento del posto di guida. E’ invece consentito l’utilizzo delle macchinette automatiche a monete per comperare il biglietto a bordo. Per munirsi dei titoli di viaggio, evitando contatti, l’app Roger consente di acquistare online e scaricare sullo smartphone i diversi ticket di viaggio, tra cui anche il semplice biglietto a tempo.

In questi mesi, il calo dell'utenza sui servizi Tper ammonta ad oltre il 90% rispetto al periodo pre-covid, ma a Bologna il servizio si è ridotto solo del 20%, mentre del 30% a Ferrara. Dal 4 maggio in poi, si prevede un maggior utilizzo del trasporto pubblico ,  affinché questo avvenga in sicurezza, a bordo e alle fermate non mancheranno le informazioni sulle regole comportamentali, da rispettare nell’utilizzo del mezzo pubblico e sulle norme di igiene e sicurezza. Tutti i comportamenti scorretti, infatti, saranno sanzionabili dalle Autorità competenti: il conducente o altri addetti operativi di Tper non possono interrompere il servizio, né escludere dal viaggio eventuali passeggeri in soprannumero, rispetto alle esigenze di distanziamento, né intervenire in caso di inadempimenti verso le prescrizioni di legge in vigore.