Furti a Bologna, colpo da cinquantamila euro in villetta

Valsamoggia: il proprietario Claudio Balestri era andato in ospedale ad accompagnare la moglie. I ladri hanno squarciato la cassaforte con il flessibile

Valsamoggia (Bologna), 2 novembre 2022 - Un bottino di oltre cinquantamila euro quello trafugato, nel pomeriggio di lunedì, a un cittadino della Valsamoggia. Claudio Balestri, 72 anni, è tornato nella sua abitazione di via Pradalbino, lunga strada tra Crespellano e Monte San Pietro, e si è reso conto che c’erano segni di effrazione. Balestri, a quel punto, ha chiamato i carabinieri e i militari si sono subito recati sul posto con una pattuglia.

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Dopo un breve sopralluogo, insieme al proprietario, i militari hanno appurato che i ladri avevano fatto effrazione nella villetta e, con l’uso di un flessibile, avevano forzato la cassaforte del 72enne. Da qui i malviventi, poi dileguatisi, hanno sottratto contanti per circa 14mila euro e gioielli per un totale di 40mila euro. A parlare dell’accaduto è lo stesso Balestri: "I ricordi di una vita se ne sono andati all’improvviso. Erano già venuti a luglio del 2021. Avevano provato per più di cinque ore a scassinarmi la cassaforte, ma senza riuscirci. Speravo gli fosse andata male anche questa volta, ma ci hanno portato via tutto: dai gioielli di tutta la nostra famiglia e dei nostri avi ai regali che avrei voluto fare ai miei nipoti. Hanno portato via anche cose che avevano più un valore affettivo che economico e dopo un giorno intero sto ancora facendo l’inventario completo". Stando a quanto ricostruito dai militari del Nucleo radiomobile, intervenuti sul posto, e da quelli della Compagnia di Borgo Panigale, competenti per territorio, pare che i malviventi, sicuramente più di uno, siano arrivati a bordo di un mezzo che hanno parcheggiato poco lontano dalla villetta.

A quel punto avrebbero forzato una porta laterale in legno del casolare, con un piede di porco trovato sul posto in un capanno degli attrezzi. Da lì si sarebbero diretti verso la cassaforte, sapendo forse già dove era ubicata, per forzarla con un flessibile e asportare tutto quello che c’era. L’uomo ha fatto l’amara scoperta nel tardo pomeriggio, al suo rientro a casa. "Avevo portato mia moglie al pronto soccorso di Bazzano verso le 15.30 – racconta Balestri –. Sono tornato a casa per alcune incombenze domestiche lasciate insolute e ho visto la porta scassinata. Quel che è certo è che possono benissimo non tornare più perché da rubare non c’è più nulla". Gli investigatori sospettano che i ladri stessero tenendo d’occhio l’abitazione in attesa che l’uomo si allontanasse. Le indagini sono in corso. Non si tratta, purtroppo, del primo episodio di furto nell’ultimo periodo nel territorio, vastissimo, della Valsamoggia.

Sempre nella giornata di lunedì è stato portato a segno un altro furto in abitazione, questa volta a Bazzano, la cui refurtiva è ancora da quantificare. Anche a Monte San Pietro i ladri sono passati più volte nell’ultimo periodo. Il 20 ottobre scorso in via Sartorano in pochi minuti una banda ha tentato di svaligiare varie villette. I carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale stanno lavorando alacremente per identificare i responsabili.

 

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