Imola, 22 marzo 2023 – La Procura vuole vederci chiaro sul caso sollevato da alcune giovani ginnaste che, secondo quanto da loro raccontato, avrebbero subito vessazioni in una palestra di ginnastica artistica a Imola.
E’ stato aperto un fascicolo di indagine, relativamente ai fatti accaduti nel 2018. Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, un'istruttrice è indagata e sul caso si è attivata anche la Procura federale che ha sentito alcuni testimoni, tra cui le presunte vittime e altre ex compagne che avrebbero assistito agli abusi verbali e fisici.
Inoltre, secondo quanto risulta all’agenzia Ansa, le denunce delle ragazze sono state poi riunite in un unico fascicolo, assegnato al pm Augusto Borghini e iscritto per le ipotesi provvisorie di maltrattamenti e stalking. Le ragazze hanno ora 11, 20, 24 e 33 anni, hanno frequentato la palestra in periodi diversi e si sono rivolte all'associazione ChangeTheGame.
La più grande ha raccontato al quotidiano di aver preso “uno schiaffo così forte da lasciarmi l'impronta sulle pelle. Per non parlare degli insulti: lei prendeva i coni grandi per usarli come microfono davanti a tutti”.
Tra le altre cose, le ragazze avrebbero segnalato anche bacchettate in testa, umiliazioni e di essere state costrette ad allenarsi nonostante problemi fisici. Alcuni episodi denunciati, sempre secondo quanto si apprende, sarebbero risalenti nel tempo anche di alcuni anni. I difensori dell'istruttrice, che ha ricevuto un avviso per essere sentita, si dicono convinti che la vicenda si chiuderà con un'archiviazione.
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