Giovanni Favia e l’accusa di violenza sessuale: il gip ordina l’imputazione

Per l'ex esponente del Movimento 5 Stelle archiviati gli altri reati di stalking e lesioni. “Sono fiducioso avendo la coscienza a posto”

L'ex M5s Giovanni Favia

L'ex M5s Giovanni Favia

Bologna, 22 giugno 2023 – Il Gip del tribunale di Bologna Domenico Truppa ha ordinato di formulare l'imputazione per Giovanni Favia per l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna con cui l'ex esponente del Movimento 5 Stelle (il primo eletto in Emilia-Romagna e uno dei primi espulsi) aveva avuto una relazione.

La decisione arriva contestualmente a quella di accogliere la richiesta di archiviazione per altri reati inizialmente ipotizzati dalla Procura: stalking e lesioni.

L'episodio per cui si procede risale alla notte tra il 5 e il 6 novembre 2021, quando Favia, denunciò la vittima, l'avrebbe costretta a un rapporto sessuale. Secondo il giudice in relazione a quel fatto gli elementi acquisiti consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna: lo si evincerebbe dai messaggi che i due si scambiarono la mattina dopo, in cui commentarono quanto accaduto. Altri riscontri sarebbero poi rappresentati dalle testimonianze di persone con cui la donna si confidò.

La vittima si era opposta alla richiesta di archiviazione del Pm Tommaso Pierini, assistita dall'avvocato Barbara Iannuccelli. “Non abbiamo dato notizia in precedenza della richiesta di archiviazione di tutto il procedimento fatta dalla Procura, che condividiamo anche oggi – dice il difensore di Favia, Francesco Antonio Maisano – solo per il rispetto e la delicatezza che certe indagini impongono a tutti. Affronteremo con serenità gli ulteriori passaggi della vicenda, con la consapevolezza che la decisione presa oggi dal giudice si sostanzia su una diversa interpretazione di due messaggi whatsapp scambiati all'indomani dei fatti, da due persone che all'epoca avevano una relazione sentimentale”.

Favia: “Ho la coscienza a posto”

Giovanni Favia ha detto all’Ansa: “Sottolineo che la Procura ha chiesto l'archiviazione per tutti e tre i reati. E questo è un fatto importante. Le indagini hanno certificato che la ragazza ha mentito per molti aspetti, io la ritengo una querela ritorsiva per aver messo fine alla nostra relazione”.

"Sono tranquillo – ha poi aggiunto –, pur sorpreso dalla valutazione del Gip, ma prove alla mano chiariremo anche questo aspetto nell'udienza preliminare. Rammarica solo vedere, senza che nemmeno un processo sia iniziato, che vengo colpito mediaticamente, io e la mia reputazione e credo che questo non sia cosa da paese civile. Io per rispetto delle istituzioni non diedi notizia della richiesta di archiviazione, evidentemente per altri lo scopo è solo quello di delegittimarmi mediaticamente. Mi dispiace per la mia famiglia, ma ho tanta pazienza e sono fiducioso avendo la coscienza a posto”.

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