Gli occhi di trenta cittadini per la sicurezza

Nasce in paese il primo gruppo di controllo di comunità in coordinamento con la polizia locale dell’Unione Reno Galliera

Gli occhi di trenta cittadini per la sicurezza

Gli occhi di trenta cittadini per la sicurezza

A Pieve di Cento è nato ufficialmente il primo gruppo di controllo di comunità (nella foto). Lo comunica l’amministrazione comunale. E l’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità di una trentina di persone coordinate dai cittadini Franco Cavicchi e Giuseppe Ferrari. Questi cittadini, in coordinamento con la polizia locale dell’Unione Reno Galliera, si sono organizzati per un controllo del territorio fatto di osservazioni, scambio di informazioni, segnalazioni qualificate e filtrate. In sostanza, una cooperazione di vicinato finalizzata alla sicurezza urbana.

"In parallelo al gruppo di controllo – spiega il sindaco Luca Borsari – in paese sono stati collocati cartelli con la dicitura ‘Controllo di comunità’. E dunque si è completato un ulteriore tassello del percorso partecipato, promosso dall’amministrazione comunale. Con lo scopo di rendere Pieve di Cento, oltre a un luogo di bellezza e cultura, anche un luogo dove la sicurezza è un concetto che diventa realtà concreta". Il progetto sicurezza, precisa il primo cittadino, è stato realizzato grazie a due cofinanziamenti della Regione nel contesto degli accordi quadro ex legge regionale riferita alla sicurezza urbana integrata. E ha visto il potenziamento della videosorveglianza con investimenti per circa 100.000 euro; il progetto di recupero del disagio giovanile con un investimento di 10.000 euro ed il miglioramento dell’arredo e dell’illuminazione in parchi e aree pubbliche per oltre 66.000 euro.

"L’approccio dell’amministrazione comunale – continua Marco Iachetta, assessore comunale alla Sicurezza – è sempre quello inclusivo, partecipativo e di collaborazione tra Comune, polizia locale dell’Unione Reno Galliera, cittadini e forze dell’ordine. È da questa fiducia e lavoro congiunto che possono scaturire i migliori risultati per la nostra comunità". "La polizia locale – aggiunge Borsari – sta facendo un grande lavoro. Sul territorio degli 8 Comuni dell’Unione ci sono una quarantina di gruppi di controllo di vicinato. Oggi, grazie al lavoro dell’ amministrazione e alla collaborazione dei cittadini di Pieve, diamo il via al primo gruppo di controllo di comunità".

p. l. t.

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