Oltre 2,3 miliardi di euro. Ecco quanto ha distribuito Hera ai territori. Lo certifica il bilancio di sostenibilità della Multiutility, approvato il 26 marzo scorso. Agli stakeholder locali è stato destinato il 71% del valore economico distribuito l’anno scorso dal gruppo, pari a oltre 2,3 miliardi, appunto, sui 3,3 totali. Di questi, 685,1 milioni sono andati a Bologna.
Sul fronte della neutralità carbonica, le emissioni di gas serra sono state già ridotte del 14%, in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030: per fare un esempio, l’impianto per la trasformazione dei rifiuti organici in biometano e compost a Sant’Agata Bolognese ha prodotto 7 milioni di metri cubi del combustibile rinnovabile al 100%. Inoltre, la multiutility usa esclusivamente energia elettrica rinnovabile per le proprie attività e prosegue nel percorso di riduzione dei consumi interni di energia. Nei primi mesi del 2024, per il territorio bolognese, è stata ottenuta l’autorizzazione per la realizzazione di un altro impianto di circa 4,2 megawatt sulla discarica chiusa a Castel Maggiore ed è in corso una attività di sviluppo del fotovoltaico anche alla centrale acquedottistica San Vitale a Calderara di Reno.
I consumi interni di acqua sono scesi di oltre il 21% e il riuso delle acque reflue è salito dal 7 al 10%, mentre il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%.
Dal rapporto, entrando nel dettaglio, emerge che nella sola provincia di Bologna il valore distribuito è stato appunto pari a 685,1 milioni, suddivisi tra lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori; risultano 2.700 i dipendenti e 266 le nuove assunzioni effettuate nell’area lo scorso anno, cui si aggiunge l’indotto occupazionale dei fornitori locali pari a 2.613 posti di lavoro.
Centrale anche il sostegno alle famiglie, a conferma dell’impegno del Gruppo in questo ambito, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 nella sola provincia di Bologna sono state rateizzate 106mila bollette a famiglie e aziende per un valore complessivo di 55 milioni di euro, un dato più elevato dell’anno precedente in virtù del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.
Nel 2023, infine, il margine operativo lordo di Hera è salito a 776 milioni di euro, il 16% in più rispetto al 2022, e corrisponde al 52% del mol lordo complessivo, con l’obiettivo di arrivare al 64% nel 2027, superando il miliardo di euro.
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