Il centrodestra insorge. La Lega incalza Lepore: "Bolognesi danneggiati. Il Comune si spieghi"

Il segretario cittadino Di Martino vuole vederci chiaro sull’assegnazione "Consentito l’uso illegittimo di spazi pubblici per 2.276 metri quadri". De Biase (Bologna ci piace): "Addirittura gli hanno rateizzato le bollette".

Il centrodestra insorge. La Lega incalza Lepore: "Bolognesi danneggiati. Il Comune si spieghi"

Il centrodestra insorge. La Lega incalza Lepore: "Bolognesi danneggiati. Il Comune si spieghi"

Tante polemiche, negli scorsi anni, aveva suscitato l’assegnazione di Vicolo Bolognetti a ‘Nata per sciogliersi’. Soprattutto le anime politiche del centrodestra avevano avuto molto da dire, dal loro punto di vista, calcalcando la mano anche sulla gestione economico-finanziaria proposta dall’associazione, sulla quale si è espresso il Tar dell’Emilia-Romagna.

A commentare per prima la pronuncia dei giudici amministrativi è la Lega. "Con una sentenza storica il Tar della Regione Emilia-Romagna ha annullato l’assegnazione dell’immobile di Vicolo Bolognetti 2 a ‘Nata per Sciogliersi, accogliendo il ricorso del gruppo di associazioni arrivate seconde – incalza Cristiano Di Martino, segretario cittadino del Carroccio – . L’assegnazione risulta quindi annullata dai giudici: chiediamo al Comune di darvi immediata esecuzione e accompagnare alla porta ‘Nata per Sciogliersi’ (di fatto Labas) perché stanno attualmente occupando un immobile che non gli poteva essere assegnato e la cui assegnazione non è più valida. Dall’inizio, come Lega, abbiamo sollevato perplessità su questa assegnazione. Ora la sentenza conferma l’ipotesi che questi dubbi fossero fondati. Il Comune dovrà dare spiegazioni a tutti i bolognesi. Perché ha proceduto oltre i confini del legittimo per assegnare quell’immobile al collettivo Labas? Ci sono interessi politici? Cosa li ha spinti a tanto? Urge fare chiarezza. Si tratta – conclude Di Martino – evidentemente di una scelta che ha danneggiato Bologna e i bolognesi e ha consentito un uso illegittimo di spazi pubblici, 2.276 metri quadri in pieno centro, da parte di un’associazione che torna regolarmente sui giornali per iniziative di carattere fortemente politico, come la festa in occasione della morte di Berlusconi".

Particolarmente critico anche Gian Marco De Biase. "Il Tar di Bologna ha stabilito l’illegittimità degli atti dell’amministrazione comunale riguardanti la concessione dell’immobile di vicolo Bolognetti ritenuti affetti da errori e sui quali avevamo espresso i nostri dubbi – sottolinea il consigliere comunale civico di ‘Bologna ci piace’ –. L’amministrazione comunale anziché revocare la convenzione sottoscritta ed ammettere gli errori nei giudizi di valutazione delle proposte, ha di fatto favorito l’attuale gestore prevedendo persino rateizzazioni dei rimborsi delle spese idriche di luce e della Tari nel corso degli anni di gestione. Ci auguriamo che l’amministrazione provveda nel più breve tempo possibile a dare esecuzione a quanto stabilito dal Tar". Insomma, il centrodestra chiede al sindaco di fare chiarezza nel più breve tempo possibile. "Le carenze del piano economico-finanziario sono tante, di tale portata che effettivamente l’offerta del raggruppamento ‘Nata Per Sciogliersi’ doveva ritenersi priva di tale elemento, con la conseguenza che non poteva esserle assegnato alcun punteggio – si legge nella sentenza del Tar del 25 gennaio 2024, notificata ieri alle parti –. Non convincono le difese svolte sul punto dalla difesa dell’amministrazione comunale, ovvero che il progetto del raggruppamento controinteressato, prevedendo l’utilizzo di volontari, non ha costi per il personale, e che il costo del canone di locazione non è stato inserito nel piano economico perché il controinteressato era certo dell’abbattimento al 100%".

Paolo Rosato

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