
Il maresciallo Bruno e i suoi fratelli. Un cippo per i caduti di Nassiriya
In ricordo dei caduti della strage di Nassiriya. Ieri mattina, l’amministrazione comunale di San Giovanni in Persiceto, ha intitolato un parco e un cippo ai caduti della strage, avvenuta il 12 novembre del 2003 nella città irachena, in via della Zoia. Nell’area verde nei pressi del numero civico 37, si è tenuta la cerimonia di intitolazione del parco e del cippo alla presenza del sindaco Lorenzo Pellegatti, dell’assessora a Sicurezza e Legalità Alessandra Aiello e dei rappresentanti locali delle forze dell’ordine. Successivamente, nella sede dell’Associazione nazionale carabinieri, in corso Italia, si è tenuto lo svelamento della targa commemorativa alla memoria del maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Massimiliano Bruno, deceduto nell’attentato e insignito della Croce d’Onore.
A entrambe le cerimonie è intervenuto Lorenzo Bruno, fratello del carabiniere ucciso nell’attentato, che ha portato la testimonianza della missione a Nassiriya attraverso i racconti che lo stesso Massimiliano gli faceva al telefono. Il 12 novembre 2003 alle ore 10,40 ora locale, le 8,40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all’ingresso della base italiana dei carabinieri, provocando successivamente l’esplosione del deposito munizioni e la morte di 28 persone tra carabinieri, militari e civili.
p. l. t.