In bici fino al santuario di padre Pio

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Ben 600 chilometri in 23 ore, ad una media di 29 chilometri l’ora. È la splendida impresa che un gruppo di nove ciclisti del Vdr (Valle del Reno) Cycling Team ha compiuto qualche giorno fa percorrendo, in sella alle due ruote e senza mai fermarsi, il tragitto che divide la piazza dei Martiri della Liberazione di Sasso Marconi alla piazza davanti al santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo (Foggia). Unico neo dell’escursione: a San Giovanni Rotondo ignoti hanno rubato la bici da corsa di uno di loro, un gioiello di tecnica e materiali del valore di 7-8mila euro. I nove ciclisti sono partiti da Sasso alle sette di mattina del 23 luglio scorso. Sono arrivati a San Giovanni Rotondo alle sei di mattina del 24 per poi ricevere la benedizione sul sagrato del Santuario di San Michele. Sponsorizzati da Eminflex, Due Torri Ascensori ed Etruscottica, i nove pedalatori hanno attraversato cinque regioni e hanno dedicato la loro impresa ad Andrea Guiduzzi, il figlio di uno di loro morto poco più che ventenne qualche settimana fa per un incidente stradale. Il gruppo dei ciclisti del team Vdr era composto da Francesco Guiduzzi (impiegato alla Eminflex di Budrio), Cesare Berti (impiegato all’Ima Automation di Zola Predosa), Stefano Bottoni (collaudatore, azienda metalmeccanica a Lippo di Calderara), Fiorenzo Bignami (capitano del team e imprenditore di un’azienda metalmeccanica di Sasso Marconi), Francesco Tafuro (dipendente Coopservice), Juri Battaglia (commerciante a Sasso Marconi), Paolo Venturi (operaio metalmeccanico a Pontecchio Marconi), Fabio Veronesi (agente di commercio) e Massimiliano Mazzanti, sottufficiale dei carabinieri.

Nicodemo Mele

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